Tra le tante funzionalità native di WordPress ci sono anche i diversi ruoli utente. Tramite i ruoli utente è possibile impostare privilegi e limitazioni per chi si iscrive e chi ha un account sul sito o blog.
Grazie al sistema di utenti di WordPress è possibile gestire una redazione online in totale semplicità, impostando il ruolo giusto per ogni utente.
Conoscere al meglio ogni ruolo utente e le relative capacità ti consentirà di assegnare con precisione i diversi privilegi ai tuoi collaboratori.
I ruoli utente WordPress
WordPress da la possibilità di scegliere tra quattro ruoli predefiniti, che analizzeremo in ordine gerarchico, da quello con più privilegi a quello con maggiori limitazioni.
Amministratore
Si tratta del ruolo con tutti i privilegi: si trova al primo posto della scala gerarchica dei ruoli. Gli amministratori hanno il pieno controllo su ogni aspetto dell’installazione e dei contenuti di WordPress.
Un amministratore ha libero accesso a tutti gli articoli, le categorie e le etichette: può creare, modificare, spostare, cancellare ognuna di queste cose.
Inoltre gli è possibile aggiungere, eliminare e modificare i temi, i plugin ed anche gli altri utenti. Date le capacità per questo ruolo, è bene che vi siano pochi amministratori, esclusivamente chi possiede e gestisce il sito.
Se devi far fare una modifica ad un programmatore sarà necessario fornire un accesso amministratore, ma ricorda di eliminare prontamente l’utente quando non sarà più utile.
Editore
Un gradino sotto gli amministratori ci sono gli editori: altro ruolo utente WordPress con un buon numero di privilegi, sebbene senza il controllo assoluto visto in precedenza.
L’editore ha il controllo per ciò che riguarda la sezione editoriale: infatti gli è possibile modificare, creare, cancellare e pubblicare tutti i post (sia propri che altrui) ed i commenti, mentre non ha alcun privilegio per quanto riguarda l’installazione di temi e plugin o la creazione di nuovi utenti.
Autore
Gli autori hanno il controllo di quanto pubblicato da loro stessi: possono creare post, modificarli, pubblicarli ed eliminarli. Per quanto riguarda i commenti un autore puoi leggerli ma non moderarli, pubblicarli o eliminarli.
Il ruolo utente Autore non consente di creare nuove categorie, mentre invece rende possibile la creazione di nuove etichette o tag.
Collaboratore
Il collaboratore in WordPress può scrivere post e modificarli, tuttavia non può pubblicarli o accedere ad alcuna altra sezione del sito.
Una volta inviati i post, questi dovranno essere moderati da un amministratore o da un editore, che decideranno se pubblicarli o eliminarli. Ai collaboratori non è consentito nemmeno caricare alcun tipo di file, ciò significa che non potranno allegare documenti ed immagini ai loro articoli.
Sottoscrittore
Questo è il ruolo più basso nella gerarchia dei ruoli nativi di WordPress. Sostanzialmente un sottoscrittore non ha alcun potere.
Le registrazioni con ruolo di sottoscrittore possono servire a sbloccare aree riservate o approfondimenti, per ricevere comunicazioni e per cose simili, senza poter effettivamente modificare o creare nulla all’interno del pannello WordPress, ad eccezione del proprio profilo, contenente i propri dati.
Impostazioni e creazione nuovi ruoli utente
Se le registrazioni al tuo sito o blog sono aperte, i nuovi utenti saranno registrati con il ruolo di sottoscrittori, come previsto di default da WordPress. Per modificare questa impostazione basta andare sulle impostazioni generali (dalla bacheca fare click su Impostazioni).
Se invece per il tuo progetto hai bisogno di modificare i privilegi standard o ancora hai bisogno di creare nuovi ruoli utente personalizzati per una gestione ottimale, puoi fare affidamento su un plugin gratuito e disponibile sul repository ufficiale di WordPress.
Il plugin in questione si chiama Capability Manager Enhanced ed estende effettivamente il sistema di gestione degli utenti rendendo possibile ogni personalizzazione. Versatile ed intuitivo in pieno stile WordPress, puoi scaricarlo gratuitamente visitando Capability Manager Enhanced oppure installarlo direttamente dal pannello di amministrazione di WordPress (Plugin > Aggiungi nuovo > scrivi il nome nella barra di ricerca ed installa).
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