Quando si scrive un articolo o si redige una pagina è bene innanzitutto focalizzare l’attenzione sul contenuto, dato che come saprai è proprio il contenuto di qualità il requisito fondamentale per avere successo su internet. Una volta finita la scrittura però è bene estendere l’ottimizzazione e concentrarsi sugli aspetti SEO On-Page prima della pubblicazione.
Fare SEO On-Page significa ottimizzare i contenuti della pagina o dell’articolo per una corretta e migliore indicizzazione sui motori di ricerca come Google. Di seguito trovi una checklist, una lista di cose che dovrai assicurarti di aver fatto prima di condividere con il web i tuoi contenuti. Segui attentamente questi consigli: faranno si che ciò che scrivi sia mostrato sui motori di ricerca in maniera più chiara e precisa, garantendo una comunicazione migliore e una maggiore probabilità di ricevere visite da ricerca organica, ossia dalla ricerca sui motori.
Tag Title
Il tag title ha un’importanza primaria: si tratta del titolo mostrato dai motori di ricerca e dai browser: è fondamentale che sia chiaro di cosa si parlerà all’interno dell’articolo, dato che si tratta della prima cosa che gli utenti vedranno. Ecco una lista di elementi che non devono mancare nel tag title dei tuoi contenuti:
- Parola chiave principale: individua la parole o il termine che meglio descrive il contenuto ed inseriscilo all’interno del tag title, in particolare devi cercare di inserirlo nella prima parte.
- Parola chiave secondaria: se vuoi inserire una keyword secondaria puoi farlo, preferibilmente senza distanziarla troppo dalla parola principale.
- Non ripetere le keyword e non inserirne troppe: inserire troppe parole chiave o ripeterle è il miglior modo per far credere a Google che il contenuto della pagina sia spam.
- Lunghezza del titolo: Google non mostra più di 70 caratteri, in ogni caso la lunghezza ideale è tra i 55 ed i 60 caratteri.
- Evita i titoli duplicati: non utilizzare mai lo steso titolo per due articoli: punta proprio su ciò che hanno di diverso, se sono praticamente uguali è meglio accorparli in un unico contenuto.
Metadescizione
Le metadescrizioni, altro punto cardine dell’ottimizzazione SEO On-Page, sono la parte visibile sotto il titolo nelle SERP di Google e degli altri motori di ricerca: è molto importante ottimizzarle ed inserire un testo che contenga sia le parole chiave, secondo l’impostazione vista per il tag title, ma anche contenuto accattivante, che induca gli utenti a cliccare ed entrare sul sito o blog. La metadescrizione ha quindi sia il ruolo di rafforzare l’utilizzo di parole chiave sia quello di persuadere il visitatore ad accedere. Prima di pubblicare il tuo contenuto controlla che la tua metadescrizione abbia i seguenti requisiti:
- No contenuti duplicati: come per i titoli è molto importante che sul tuo sito o blog non ci siano articoli o pagine con la stessa metadescrizione, dal momento che ogni pagina deve essere unica ed originale anche le descrizioni dovranno esserlo.
- Numero di caratteri: il massimo è 160, ridotto a 156 e si utilizza la data negli rich snippet: 150 caratteri è la lunghezza ideale, che consente, attraverso l’uso di un linguaggio molto sintetico, di inserire una panoramica accattivante sul contenuto della pagina o del post.
- Non utilizzare caratteri speciali: Google taglia i caratteri speciali dalla metadescrizione, per questo motivo è meglio non utilizzarli.
Ottimizzazione del contenuto del testo
Dopo aver scritto il contenuto controlla eventuali errori e poi dedicati all’ottimizzazione per i motori di ricerca. Inserisci le parole chiave ed evidenziale ma non abusare di questa pratica: controlla sempre che il contenuto sia ben leggibile: ricorda sempre che si scrive per gli utenti e non per i motori di ricerca, bisogna dunque saper trovare il giusto compromesso.
- Per migliorare l’esperienza di lettura e per strutturare al meglio i contenuti anche in ottica SEO impare ad utilizzare correttamente le testate o heading tag.
- Pubblica solo contenuti originali e rilevanti: se copi per il web Google, grazie all’algoritmo Panda, ti penalizzerà fino all’esclusione dai risultati di ricerca.
- Utilizza link interni: se tratti argomenti approfonditi in altre pagine o articoli del sito o blog non esitare a linkare i contenuti interni, è una pratica ben vista da Google. Ottimizza gli anchor text, ossia il testo del link, facendolo corrispondere il più possibile al titolo del contento linkato.
Nomi e Tag Alt delle immagini
Anche le immagini vanno ottimizzate poiché anche le immagini vencgono indicizzate e sono un fattore di ranking per i motori di ricerca. Per ogni immagine ricorda di controllare che abbia i seguenti requisiti:
- Nome: non caricare immagini con nomi alfanumerici incomprensibili, dai un titolo e separa le parole con un trattino. Le parole chiave dell’articolo sono ideali anche per il nome della foto
- Tag alt: il testo alternativo che viene mostrato se l’immagine risulta non disponibile o se la pagina viene letta con dispositivi come screen reader.
- Dimensione: non caricare immagini troppo grandi: tagliale o ridimensionale e salvale ottimizzate per il web da un qualsiasi editor grafico.
Ora che hai spuntato tutta la lista sei pronto per mandare in rete il tuo contenuto, pronto ed ottimizzato On-Page per i motori di ricerca. Attraverso la SEO riuscirai a farti trovare da più persone ed attraverso il contenuto ottimizzato potrai costruire e mantenere il tuo pubblico.
Facci sapere se hai qualche dubbio o considerazione scrivendo un commento, come sempre saremo felici di risponderti.
Ciao Roby. Dimentichi il “diventa” dello slogan: il successo nel blogging credo sia continua evoluzione e non sentirsi mai arrivati ma avere sempre l’umiltà e la voglia di migliorare.
Su questo blog ho scritto circa 200 articoli da Maggio ad oggi, con buoni risultati in termini di utenti: rispetto a prima le visite sono in forte crescita e spesso ricevo ringraziamenti tramite mail e commenti. E tu? sei un blogger di successo?