Recentemente, parlando con un amico non-blogger, sono stato “rimproverato” sul fatto che in questo blog molti post sono costituiti da liste numerate: 101 consigli per migliorare il blog, 50 idee già pronte per scrivere un post, Vuoi aprire un blog? Non puoi fare a meno di questi 45 consigli…
Ebbene caro amico, non scrivo liste numerare per il semplice fatto che mi piace farlo o perché ho una strana nevrosi ossessiva. Scrivo liste numerate perché sono un formato che piace, facile da leggere e che da buoni risultati (i tre post sopra citati sono tutti nei Top10 più letti di sempre).
Vediamo insieme perché le liste numerate funzionano:
- Attirano i “scansionatori” di post:
Molti lettori non leggono il post dall’inizio alla fine ma saltano da un punto all’altro in un modi di lettura chiamato “scansione”. I punti numerati vengono sempre letti da questi lettori perché è lì che c’è l’informazione importante. - Sono più facili da leggere:
Una lista di punti, anche molto lunga, “impone” meno di un lungo blocco di testo tutto uguale. È quindi più letta del blocco unico. - Sono immediate:
Volete leggere solo il succo del discorso? Eccovi serviti. - Più sono lunghe, più sono utili:
Un post molto utile e completo può essere rovinato da un brutto titolo, o un titolo troppo criptico. Una lista di 100 modi di fare una cosa o di 100 consigli su un argomento da subito l’idea di un post ricco di informazioni, senza ombra di dubbio. - Vengono linkate spesso:
Per qualche ragione i miei post più linkati sono liste. “101 consigli per migliorare il blog” circola su StumbleUpon per cui, se ci tenete al social network, scrivete liste. - Vengono bookmarkate spesso:
Ricordarsi di 100 (0 anche 50) consigli non è facile, per cui i lettori tendono a bookmarkare le liste per referenze future. Visitando la pagina più e più volte. - Si possono fare liste numerate di qualsiasi cosa:
Dai 10 migliori blog ai 5 migliori plugin, i 25 blogger più influenti… fino a liste dei peggiori e di cose da non fare. Una lista è un buon modo di trovare contenuto velocemente. - Sono usate molto dalle riviste:
E chi sono io per mettere in dubbio decadi di editoria?
Sono sicuro che voi blogger che mi leggete usate molto le liste. Siete d’accordo sulla mia di oggi? Aggiungereste qualcosa? C’è qualcuno che non crede che le liste siano un buon modo per presentare contenuto?
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È indubbio, le liste servono, i numeri colpiscono la nostra memoria e lì rimangono a portata di mano, tutto è più semplice. Per esempio, gli americani vivono di liste, di numeri, per loro tutto è una sequenza di priorità numerate da svolgere.
Rino.
Anche io mi sforzo spesso di usare delle liste numerate o degli elenchi puntati nei miei articoli. E’ più semplice sia per i bloggers sia per i lettori.
I testi prima ancora di essere letti, devono essere “belli da vedersi”.
Nel libro “Il mestiere di scrivere” di Luisa Carrada, c’è un bellissimo paragrafo su questo argomento.
Sembrerà una cosa di poco conto, ma se ad esempio prendete un articolo pubblicato su di un giornale e lo ripibblicate esattamente nella stessa maniera (senza spazi e formattazione varie) perderete oltre l’80% dei lettori.
Questo perché il testo non è bello da vedersi, e non ha una “immagine accattivante ed invitante”.
Ecco perché gli elenchi puntati o numerati, hanno una funzione davvero importante nel testo.
Concordo pienamente: lista ordinata=ordine, come dice la parola stessa; l’utente che si trova di fronte ad una lista, subito capisce che i passi che dovrà seguire sono ben scanditi l’uno dall’altro e ordinati nella maniera più per lui ottimale. Maggiore facilità nel seguire un articolo: se devo seguire 15 passaggi per fare una cosa, potrò anche interrompermi, ricordando di esser arrivato o di aver già fatto i primi 5 ecc… Le liste tendono poi ad esser salvate tra i preferiti, proprio come le liste della spesa, come dei post it che ci ricordano tutto in amniera schematica, ma proprio tutto, di un dato argomento. Condivido dunque pienamente questa scelta. Ciao!
Devo dire che anche a me piace impostare un articolo a punti, soprattutto quando devo spiegare il funzionamento di qualcosa!!!
Non avevo mai pensato ai numeri… ci rifletterò
Grazie per il consiglio.
Ciao
Luca
E si decisamente attirano. Alla fine anche per chi scrive è più semplice, durante la lettura e scrittura la mente registra concetti a se stanti a differenza di del testo che appare unico, ma che dovrebbe avere una suddivisione.
Condivido e lo faccio spesso.
Fabio hai un errore 404: Oh, no! Un errore 404!
E’ la pagina di atterraggio dopo l’inserimento del commento..
Le liste numerate : vanno sempre bene … Le accendiamo ( come gerry scotty)
Sbaglio o sono stato proprio io uno dei primi a rimproverarti l’uso delle liste? :P
Va bene una ogni tanto.. ma tu esageri hihih
@Traffyk:
1. Si, è vero
2. Solo ogni tanto, dai, ultimamente sto cercando di smettere
3. Nelle riviste (specie quelle femminili) vanno ancora alla grande…
:-P
Scusate, sono forse una zuccona, ma cosa intendete per “liste numerate?
E come faccio io in un blog di food a fare delleliste numerate?
mi fareste un esempio per favore?
ma si e bello pero un po palloso…
[…] Crea spesso post con delle liste numerate (e non) – sono veri acchiappa-link […]