Il panorama dell’advertising online cambia giorno dopo giorno: novità su novità su tutti i fronti, costantemente.
In questo scenario, una delle principali piattaforme che i publisher hanno disposizione per monetizzare, ossia Google AdSense, non può certo stare a guardare: così le novità non si sono fatte attendere.
Poche settimane fa, rispetto alla data di pubblicazione di questo articolo, sono stati lanciati due nuovi formati molto interssanti: InArticle e InFeed.
In questo post ti parlo di come ho implementato InFeed in pochi minuti su diversi blog in WordPress, attraverso un plugin che già utilizzavo e che reputo davvero molto utile.
Cosa sono le unità pubblicitarie AdSense InFeed?
InFeed, come del resto InArticle, è un formato pubblicitario nativo. Per approfondire l’argomento ti rimando al post scritto qualche tempo fa sul Native Advertising.
Per farla breve, le pubblicità native sono unità che si confondono col resto del contenuto di un sito o blog. Il formato precursore è quello degli articoli correlati: alla fine del post una serie di articoli consigliati, sia dal sito stesso sia da advertiser che pagano per click o per lead/sale/action (vendita, iscrizione, ecc.)
Il formato di AdSense InFeed viene mostrato tra gli articoli, ad esempio nelle pagine archivio delle categorie, oppure nella home, se utilizzi uno stile blog con le anteprime dei post, e si presenta come se fosse un post interno al blog.
Il tipo di retribuzione è sempre PPC: ad ogni click sulle pubblicità da parte dei tuoi utenti ti verrà riconosciuto un guadagno.
Ecco un esempio tratto da questo sito:
Come inserire AdSense InFeed in WordPress
Veniamo adesso al punto di questa guida: come possiamo inserire questo formato di annunci AdSense all’interno della nostra installazione WordPress?
Io ho sfruttato un plugin che utilizzo in tantissimi dei mie progetti perchè mi consente, come anche in questo caso, di gestire le varie pubblicità ed i relativi test in maniera molto semplice ed intuitiva.
Questo Plugin si chiama Ad Inserter, è gratuito e liberamente scaricabile dal repository di WordPress.
Se vuoi approfondire e conoscere la mia opinione al riguardo, non perdere il post plugin WordPress per massimizzare i guadagni. Se vuoi implementare subito InFeed, scaricalo, installalo e continua a leggere.
Innanzitutto, ottieni il tuo codice: accedi ad AdSense, clicca su unità pubblicitarie e seleziona il formato InFeed, come da immagine:
Imposta l’unità in maniera tale da essere quanto più simile ai post sul tuo blog, salva ed ottieni il codice.
Ora passa a WordPress.
Dopo aver installato il Plugin non resta che configurarlo, per poter così mostrare le unità InFeed create in precedenza.
Clicca su impostazioni e dunque su Ad Inseter: avrai davanti una schermata per impostare gli spazi pubblicitari:
Quella qui sopra è l’impostazione che ho salvato per mostrare l’unità tra gli articoli nella pagine archivio delle categorie, tag e risultati di ricerca.
- Nello spazio nero inserisci il codice salvato
- Automatic Insertion: selezione between posts (tra i post)
- Seleziona Tag, Categorie, Risultati di ricerca e se il tuo blog mostra gli articoli in Home puoi selezionare anche Homepage.
- In queste pagine mostro 10 articoli e voglio che le unità dopo i post dispari (dopo il primo, il terzo, ecc.), così ho impostato “Filter insertions” con i valori 1, 3, 5, 7, 9 e poi selezionato “using posts counter”.
A questo punto basta salvare le impostazioni ed aspettare i classici 15-20 minuti perchè l’unità si attivi. Se hai plugin di cache in uso, svuota tutto e pulisci la cache del browser.
Il gioco è fatto, ti consiglio di testare diverse soluzioni come colori, font, ecc. per capire cosa converte al massimo sul tuo sito.
Se non avevi già Ad Inserter ti consiglio di approfondire le sue potenzialità e sfruttarlo al massimo. (Ecco di nuovo il link al mio post: recensione Ad Inserter)
Adesso, cerchiamo di capire quanto rende!
Se hai domande o considerazioni non esitare e lascia un commento, come sempre cercherò di risponderti il prima possibile.