Bloggare in estate: sospendere la pubblicazione?

Quella del blogger è una professione, o un hobby, di cui spesso si sottolinea la possibilità di poter gestire i tempi come si vuole, che da la possibilità di lavorare ovunque ed in qualunque posto del mondo che sia in grado di offrire una connessione ad internet.

Quando arriva l’estate in molti si chiedono se sia il caso oppure no di continuare una pubblicazione serrata e continua. In questo post vedremo i vari aspetti del blogging quando arriva la bella stagione, l’estate.

Il settore: la cosa più importante

Chiaramente non si può iniziare alcun discorso sui blog e l’attività estiva senza fare una distinzione alla base: ci sono dei settori, come quello del turismo ad esempio, che vivono tra la primavera e l’estate il loro momento migliore, poiché l’interesse intorno ai viaggi, ai luoghi da visitare, ecc. cresce in questo periodo, quando le persone sono intente a programmare vacanze ed escursioni.

In altri settori invece l’interessa si sposta da un argomento all’altro: ad esempio nel mondo dei blog di cucina verranno poco visitate le ricette ed in post legati a piatti molto grassi o pesanti, dato il caldo la gente preferirà leggere come si prepara un gelato o un piatto leggero per l’estate.

Quelli riportati sono solo degli esempi ma chiaramente il settore nel quale si opera è determinante e non va mai sottovalutato. Utilizzando strumenti come Google Trends potrai tenere sott’occhio le ricerche effettuate dagli utenti ed analizzando le parole chiave di tuo interesse capire se l’estate porta meno visite oppure di più.

Calo delle visite fisiologico

In molti settori in estate si riscontra un discreto calo di traffico: questo è del tutto normale, per il semplice fatto che le persone d’estate viaggiano, passeggiano, vanno a mare e per quanto gli smartphone rendano disponibile internet sempre ed ovunque, è normale che il traffico tenda a scemare tra Luglio e Settembre.

Non bisogna dimenticare che molte persone, anche in Italia, navigano principalmente dal posto di lavoro: ciò implica navigare meno o niente durante le ferie.

Frequenza di pubblicazione

Molti blogger decidono d’estate di diminuire la frequenza di pubblicazione per uno o due mesi, giustificando la scelta con il calo di visite.

Questo ragionamento ha tuttavia dei contro: un contenuto, un post del blog, rimarrà disponibile per sempre dopo la pubblicazione, dunque non è poi così importante che sia pubblicato quando molte persone sono connesse.

Se non tratti argomenti a breve scadenza, come ad esempio notizie o post che si riferiscono ad esse, puoi lasciare inalterata la tua frequenza di pubblicazione e continuare ad arricchire il blog con nuovi contenuti.

Andare in vacanza: pianificare le attività

Anche i blogger ed in generale chi lavora su internet va in vacanza, non c’è mica niente di male! Se non vuoi sospendere la pubblicazione di contenuti durante la tua assenza puoi programmare con anticipo alcuni post, che saranno poi pubblicati automaticamente.

WordPress ad esempio offre la possibilità di programmare i post e così anche Facebook, per aggiornare il proprio stato sui social.

Per evitare di andare in vacanza senza aver scritto nulla è bene programmare il tutto con largo anticipo, tenendo conto delle vacanze quando si redige il piano editoriale.

Conclusioni

L’estate può essere anche un ottimo momento per rovistare nell’armadio del blog e riesumare vecchi post, ricontrollare quelli più noti e letti ed eventualmente apportare correzioni, modifiche ed altri cambiamenti se è il caso.

In ogni caso non dimenticare dell’importanza de riposo, con il caldo estivo è bene concedersi tempo e rifiatare, per ripartire carichi e motivati una volta finita l’estate.

Se hai dubbi o ti va di dire la tua non esitare e lascia subito un commento, come sempre riceverai presto una risposta.

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