Bloggare, scrivere articoli nel web significa comunicare, divulgare, informare. Come più volte sottolineato quello del blogger è un lavoro, se fatto con cognizione di causa, con le giuste conoscenze e con la voglia di migliorarsi sempre.
Come ogni altro lavoro non si può prescindere dal concetto di produttività, bisogna capire infatti quali sono le capacità di un blogger e quali sono i margini di miglioramento.
Tra le tante discriminanti che influenzano la produttività di chi lavora online non può che esserci la velocità di scrittura: quanto tempo serve per scrivere un post sul blog o comunque un contenuto in generale?
Neil Patel, blogger di fama internazionale, ne ha parlato su QuickSprout, partendo dalla sua esperienza personale: lui scrive mediamente 3400 parole al giorno, suddivise in vari post per diversi blog. Chiaramente una mole di testo così grande ha bisogno di organizzazione, delle giuste capacità e dei giusti strumenti per poter essere gestita in un tempi non troppo lunghi.
Ma come si impara a scrivere velocemente? Ottimizzando le varie fasi della stesura di un articolo o di un contenuto in generale ed acquisendo maggiore confidenza con la tastiera.
Ovviamente questo post è relativo alla sola parte della scrittura: si da per scontato che il tempo per acquisire le informazioni necessarie a trasmettere il messaggio va calcolato separatamente e può variare molto da caso a caso, da post a post.
Se scrivi di qualcosa che conosci profondamente non dovrai fare molte ricerche, che occupano molto tempo, mentre se non conosci bene un argomento ma vuoi parlarne è bene che tu impieghi tutto il tempo necessario per acquisire padronanza dell’argomento stesso: questa fase dipende da molti fattori, come la base di conoscenze, la quantità di novità, la complessità dell’argomento, ecc.
Distrazioni
Ho scelto di inserire le distrazioni in cima alla lista perché sono convinto che siano la maggiore causa di un lavoro che procede a rilento.
Scrivendo al computer le possibilità di essere distratti sono tantissime: email, aggiornamenti sui social network, chat, sono cose che possono sommarsi e far volare via il tempo, senza che nulla sia stato scritto. A quasti vanno poi sommate le distrazione tipiche dell’offline o comunque provenienti da telefoni e smartphone: messaggi e chiamate possono durare più del previsto, sottraendo tempo alla stesura dei post.
L’ideale è programmare i momenti di scrittura ed evitare le distrazioni viste in precedenza. Staccare dal resto aiuta a concentrarsi e rimanere concentrati più a lungo: questo velocizza molto il processo.
A proposito di distrazioni: chi lavora su internet, in particolare blogger e freelance, spesso fanno vanto di quanto sia bello poter lavorare in giro per il mondo, ovunque ci sia una connessione: questo è vero fuori da ogni dubbio, ma attenzione, perché il posto nel quale si lavora, sia una stanza, uno studio, un ufficio o una spiaggia, è determinante.
Pause
Le pause, anch’esse programmate, sono ottime per staccare gli occhi dal computer: le distrazioni dovrebbero essere relegate alle pause.
Ogni blogger e copy deve regolarsi secondo le proprie esigenze e fare pause in base a questo. Esiste però una tecnica, apprezzata da molti: è la tecnica del pomodoro.
Organizzazione degli argomenti e delle idee
Per velocizzare il processo di scrittura dei post devi innanzitutto avere un piano editoriale ben strutturato: ti aiuterà nello scegliere gli argomenti e ti darà il tempo di organizzare le tue idee ed il modo di esporle per i tuoi lettori.
Una buona idea è prendere nota delle varie idee su appositi file di testo sul computer, ma anche sul telefono o sul tablet. Infatti spesso incontriamo argomenti, o ci viene in mente qualcosa di geniale da scrivere sul blog, ma ci affidiamo al “devo ricordarmelo”, sbagliato! L’unico modo per essere sicuri di non dimenticare idee ed argomenti è scriverli in un file che viene periodicamente ricontrollato.
Questo ti aiuterà a non perdere tempo nel cercare di ricordare cosa avevi visto o pensato ed allo stesso tempo a non perdere importanti idee per i tuoi contenuti.
Quando mi capita di avere un’idea per un post, amo seguire un suggerimento di Neil Patel: creo un file, o una bozza dell’articolo, ed inserisco titoli e sotto-testate, in questo modo quando aprirò la bozza ricorderò già quale struttura avevo pensato e dovrò soltanto riempire i paragrafi ed eventualmente integrare, concentrandomi soltanto sul testo da scrivere.
Se ci sono punti salienti che ti vengono in mente inserisci all’interno della stessa bozza degli elenchi con delle indicazioni.
Strumenti per velocizzare la scrittura
Secondo il sociologo e giornalista canadese Malcolm Gladwell, per poter dire di padroneggiare una competenza servono ben 10000 ore di pratica: per certi versi questo è vero, ma chiaramente dipende dalle abilità e dalla predisposizione di ogni individuo ed inoltre esistono dei modi per allenarsi e ridurre drasticamente i tempi.
Nel caso della velocità di scrittura in effetti è così: esistono applicazioni e strumenti pensati proprio per l’esercitazione alla scrittura veloce. Con un po’ di pratica sarai in grado di apprezzare una maggiore fluidità nella scrittura.
Testare la propria velocità ed i propri progressi
Il primo strumenti, gratuito, si chiama KeyHero: è possibile fare delle prove senza registrarsi, oppure creare un account per mantenere uno storico e valutare i progressi nel tempo.
Brevi test ti indicheranno il tuo valore WPM, words per minute, ossia la quantità di lettere e parole che riesci a scrivere in 60 secondi. Allenandoti vedrai questo valore aumentare, segno che stai diventando sempre più confidente con la tastiera e che la velocità alla quale riesci a scrivere aumenta.
Il tool restituisce anche il dato relativo alla precisione con la quale digiti, per evidenziare eventuali problemi di battitura, che richiedono tempo per essere corretti in fase di revisione.
Scrivere correttamente: la posizione delle mani
La posizione delle mani rispetto alla tastiera è un altro fattore determinante per la velocità di scrittura, ma molti blogger e copywriter non sanno come posizionare le mani nel modo giusto.
Per questo motivo ecco un altro strumento gratuito e davvero utile proprio per imparare a scrivere correttamente e velocemente: typing.com.
Per accedere all’area test bisogna registrarsi come studenti: viene richiesto soltanto l’inserimento di nome utente e password, anche la mail è facoltativa. L’account è molto utile perchè raccoglie lo storico ed anche in questo caso rende possibili l’analisi dei progressi.
Attraverso vari test e livelli successivi, lo studente impara a gestire al meglio la posizione delle man, beneficiandone anche in termini di velocità di scrittura.
Strumenti per il dettato e la scrittura vocale
Una valida alternativa è l’utilizzo di programmi e siti per la sintesi vocale, in modo che sia il computer a scrivere, mentre noi dettiamo.
Bisogna schiarire la voce e revisionare il testo una volta finito il dettato, per controllare la presenza di eventuali errori.
Ecco alcuni strumenti:
- TalkTyper (gratuito)
- Ivona (a pagamento)
- Dragon Naturally Speaking (a pagamento)
Conclusioni
Attraverso la pratica e l’allenamento è possibile migliorare di molto i tempi di scrittura, in modo da avere più tempo da dedicare ad altro. Se sei un blogger o copywriter o vuoi diventarlo, fai bene a cominciare subito ad organizzarti per diventare sempre più produttivo.
Se hai domande, dubbi o semplicemente ti va di dire la tua non esitare e lascia subito un commento, come sempre riceverai presto una risposta.