Con la massima diffusione dei social network si è creata una tendenza ad integrare i bottoni per la condivisione su questi canali in ogni tipologia di spazio web: dagli ecommerce ai blog passando per le mail.
Così oggi praticamente in ogni contenuto troviamo i tasti utili a condividere su Facebook, Twitter e sugli altri canali sociali, cosa considerata del tutto normale ed irrinunciabile, anche se oggi vedremo che non è sempre così.
Talvolta infatti i bottoni per la condivisione social possono rappresentare delle distrazioni ed avere effetti controproducenti inaspettati per i più, come vedremo più avanti.
Per i blog, sia generalisti che di nicchia, e per i siti generalisti, la possibilità di condividere i contenuti sui social network grazie agli appositi bottoni integrati nel contenuto è sicuramente una risorsa poiché stimolando la diffusione si può avere un ritorno in termini di visibilità non indifferente.
Ci sono molti esempi di blog che raggiungono i picchi di visite grazie alla condivisione su Facebook o sugli altri canali sociali, contando sulla viralità dei contenuti che riescono a diffondersi molto velocemente grazie alle condivisioni stesse.
Questo vale anche per siti che raccontano notizie o curiosità, che oggi riescono ad avere un grandissimo numero di accessi da Social, spesso superiore al traffico da motori di ricerca.
Indubbiamente i tasti di condivisione social sono uno strumento utile e talvolta indispensabile per molte realtà sul web, ma vedremo che non sempre è così.
Anche se si da per scontato che i bottoni sociali debbano essere presenti in praticamente ogni contenuto, vedremo ora che non è sempre così: a volte infatti possono essere una distrazione o inutili.
Ecommerce
Una delle indicazioni principali e più ricorrenti per chi gestisce un ecommerce dice di evitare ogni tipo di distrazione e contenuto non utile, che può far fare all’utente qualcosa di diverso dal visionare i prodotti ed acquistarli. Di conseguenza i bottoni di condivisione social vanno attentamente analizzati, per capire se effettivamente portano svantaggi o vantaggi.
A tal proposito VWO ha condotto uno studio compiendo un A/B test molto interessante, in particolare per i risultati. Nel tentativo di aumentare il fatturato di un ecommerce hanno provato a testare cosa succede con e senza i bottoni per la condivisione.
Il risultato dice che senza i bottoni i prodotti vengono inseriti in carrello l’11,9% di volte in più: semplicemente rappresentano una distrazione.
Chiaramente il sito ecommerce in questione ha prontamente eliminato i bottoni, dopo le opportune verifiche, aumentando i giorni di test per avere dati statisticamente rilevanti.
In questo caso non dibattiamo sulla conversione ma sull’utilità: in un altro studio è emerso che su 10000 email inviate ad indirizzi attivi le conversioni, sommando tutti i vari social network, sono state appena 34. Un’imbarazzante dato che esorta ad impiegare meglio lo spazio occupato dai tasti di condivisione.
Chiaramente il dato tiene prevalentemente in considerazione le mail promozionali, mentre newsletter e simili riescono ad ottenere percentuali più consistenti.
Dopo aver letto questi dati, a seconda della tua attività, potresti essere interessato ad effettuare dei test che determinino l’effettiva funzionalità dei tasti per la condivisione.
Se hai dubbi, domande o considerazioni non esitare a lasciare un commento, come sempre saremo felici di risponderti.