Qualche tempo fa avrei risposto alla domanda del titolo con “Sì, iniziate subito perché, tanto, male non fa”. Ultimamente però ho avuto modo di riflettere su questo concetto parlando con amici e colleghi sull’apertura di nuovi blog ed ho trovato delle controindicazioni al voler a tutti i costi monetizzare il blog dal primo giorno in poi.
Perché è meglio non monetizzare il blog da subito?
- Il tempo usato per organizzare la pubblicità vi sottrae tempo per scrivere contenuto di qualità.
- Se usate AdSense (scelta obbligata per i nuovi blog appena aperti) il CTR sarà molto basso i primi giorni con il rischio che tutti gli annunci di tutti i blog/siti che avete saranno afflitti da smart pricing (abbassamento drastico del CPC).
- L’esperienza del visitatori che arrivano per la prima volta (moltissimi, visto che il blog è nuovo) è migliore, senza la pubblicità a disturbare.
- Gli eventuali soldi persi saranno minimi, non sufficienti per far riconsiderare le motivazioni espresse nei punti anteriori.
Ma allora quando si dovrebbe iniziare a considerare il posizionamento di qualche annuncio?
Non c’e`una formuletta per cui si dice “arrivati a x lettori di media, mettete la pubblicità”. Dipende dal blog, da chi lo legge, daquanto pagano gli annunci, dal CTR che si riesce a stabilire. Se mi puntate una pistola alla testa e mi obbligate a dire una cifra, come minimo per qualsiasi blogger che vuole usare AdSense direi sui 200 lettori di media al giorno. È un numero sufficientemente elevato per generare clic e anche un segnale che il blog è cresciuto più di quanto avrebbe fatto fisiologicamente (ossia che lo state facendo crescere voi). Ovviamente parlo di un blog in italiano, particolare importante.
Quindi bisogna dimenticarsi della pubblicità all’inizio e buttarsi solo sul contenuto?
Sì… e no. Concentratevi sulla crescita del blog, sul contenuto, il social netwrking, farvi conoscere ecc., ma se vorrete un giorno, arrivati a un certo numero di lettori, monetizzare, dovete comunque considerare come e dove inserire la pubblicità. Per fare un esempio pratico: su questo blog all’inizio non avevo pubblicità (sì, ho cambiato idea due volte su questo argomento) per cui usavo un layout a due colonne. Sono però stato previdente perché il mio tema è fornito sia con il layout a due colonne che con quello a tre, per cui nel momento in cui ho voluto posizionare AdSense mi è bastato cambiare di layout ed ho ottenuto spazio addizionale per integrare la pubblicità senza cambiare il Look&Feel del blog. Quindi, se volete non monetizzate da subito, ma assolutamente pianificate da subito dove metterete la pubblicità o dovrete in alcuni casi stravolgere il tema o cambiarlo del tutto per avere più spazio da dedicare agli annunci.
Voi cosa ne pensate? Avete monetizzato il blog sin dalla nascita? Avete avuto le idee chiare da subito o (come me) avete cambiato idea più di una volta in materia? Avete pianificato dal primo layout l’inserimento degli annunci?
Anch’io ho fatto diversi cambiamenti e penso che continuerò a farli.
Ciao Fabio,
come dicevi tu, quando si apre un blog é prassi comune ,piazzarvi gli annunci Adsense, che nelle fasi iniziali di un blog non ci regaleranno click di gran valore. Tali link sponsorizzati, sono comunque delle vie di uscita dal proprio blog, con la conseguenza seria di poter perdere il proprio utente, se questi trova quello che cercava sul sito corrispondente del click.
N’é vale la pena? O é meglio cercare di fidelizzare i propri utenti con contenuti di qualità, considerando che la nostra credibilità all’inizio é pari allo zero?
La risposta a mio avviso é ovvia: NO alla prima e SI alla seconda.
Solo quando si saranno raggiunti un buon numero di utenti unici giornalieri, allora si potrà pensare di monetizzare ed i link sponsorzzati diventeranno una risorsa aggiuntiva e non soltanto una via di fuga.
@Alfink: Ottimo punto. Hai ragione a dire che gli annunci danno qualche centesimo ma fanno “uscire” il lettore, che vale più dei soldi del clic. All’inizio ogni lettore va fatto restare e ritornare più volte.
Non hai sottolineato una cosa, a mio avviso di importanza rilevante, ossia che dipende dal tipo di blog.
– Blog di nicchia per mettersi in luce e divenire conosciuti nella nicchia stessa? Tipo il tuo, allora ha senso il discorso che hai fatto, perchè è importante non fare una brutta impressione sul visitatore cercando di conquistarlo.
– Blog pensato per vivere di visite dai motori di ricerca ed essere monetizzato, che quindi da meno importanza al visitatore come utente? Allora ha meno senso questo tipo di discorso, meglio mettere Adsense QUASI da subito.
Ad essere sinceri, non so se tu abbia la formula vincente, ma tutti i blog di nicchia o meno, hanno come obbiettivo una buona indicizzazione. Mi permetto di dire che é proprio la qualità del post che viene premiata dai motori,in virtù dei backlink che ricevono quest’ultimi(fondamentali per una buona indicizzazione).
Quindi alla lunga i blog di qualità riceveranno più visite rispetto a quelli, che come dici, tu nascono per essere indicizzati(e poi come si fà?).
Di blog che nascono per ricevere soprattutto visite dai motori di ricerche a prescindere dal contenuto e c’é la fanno, non n’é conosco e anche se riuscissero in questo, sono convinto che, in virtù del loro enorme traffcico, punterebbero sulla pubblicità diretta.
salve, interessante questo blog!
io ho aperto da poco ma già sto mettendo adsense e link ad affiliazioni, però è un blog “di beni”… faccio male?
@Alfink: Ti cito solo Geekissimo e tutto il suo network, non dico che la qualità è bassa, ma sicuramente punta di più alla quantità e a scrivere un certo tipo di post appositamente per i motori di ricerca. Poi col tempo creando un team di redattori la qualità è salita, ma prima…
Altra cosa, il traffico enorme per te va monitizzato tramite vendita di pubblicità diretta, questa può essere un opzione in più, ma a meno che non sei un blog leader molto grande, difficile che ciò ti convenga rispetto al classico uso di Adsense o programmi di affiliazione vari. Ritengo sia meglio coniugare le due cose semmai.
Una volta raggiunti grandi numeri,sono naturalmente d’accordo con te, sul coniugare entrambi i metodi per monetizzare.
Non sono d’accordo invece su quello che dici su Geekissimo, poichè anche agli inizi geekissimo scriveva post di qualità, e potrei farti dedine di altri nomi di blogger, che partendo dalla qualità hanno raggiunto popolarità e successo economico (vedi su tutti masternewmedia.org che fattura più o meno quanto tutto il network di I say blog).
E’ un argomento sul quale anche io mi sto soffermando a riflettere ultimamente.
Penso che all’inizio sia opportuno, come anche tu hai valutato, non inserire gli annunci (anche se io l’ho fatto).
Successivamente, quando l’autore ha acquisito un certa esperienza, può definire i suoi obiettivi e sulla base di questi valutare se inserire o meno AdSense.
Un sito “mordi e fuggi”, come ad esempio news, pettegolezzi o similari, è sicuramente indicato ad un inserimento di AdSense.
Un Blog/Sito con argomenti ben definiti, seguito e ben scritto ha probabilmente soluzioni alternative più redditizie da utilizzare.
Anch’io ho appena aperto un blog, ma prima di iniziare offrire solo post e poi… Penso che la fiducia delle persone non venga a mancare al seguito dell’introduzione della pubblicità. L’importante è non abbassare la qualità e le prestazioni del sito. Al momento infatti siamo solo in due a bloggare, quando saremo in più persone chiaramente avrò la possibilità di togliere l’attenzione dai post per concentrarla sugli spazi di AdSense e altro. Faccio bene o male secondo te?
@Mauro: Se hai articolisti non solo fai bene ma è anche consigliabile che ti dedichi a pubblicità e relazioni pubbliche.
@Fabio
a proposito di CTR, vorrei chiederti una cosa. Gestisco un sito (non quello in firma) con il quale l’anno scorso ho guadagnato cifre molto alte. Il CTR era mediamente intorno al 10%. Il guadagno per click era però molto basso, circa 0.01$ (però avevo oltre 3000 unici al giorno).
Negli ultimi 6 mesi ho perso moltissimi visitatori, per cui i guadagni sono andati giù:(. Però ho notato ultimamente che il guadagno per click è aumentato di molto (qualche settimana fa ho registrasto 0,37$), eppure il CTR è sceso (in media è sul 6%)…
io ho un blog da due anni e mezzo, di tipo professionale, nel senso che parlo del mio lavoro, ma in maniera però leggera e divulgativa. Non è un argomento eccessivamente di nicchia, nel senso che ci sono parecchi altri blog di argomento simile.
Il blog viene visitato ogni giorni da 20-30 persone in media, e nonostante gli sforzi di farlo conoscere (commenti, partecipazione a network,ecc) in due anni non sono riuscita ad aumentare le visite. Sottolineo che gli argomenti sono di qualità e che scrivo decentemente (potrei dire bene). Dato che pensavo di mettere gli annunci di adsense, gli scarsi visitatori sono un problema. Che cosa mi consigli ? Insistere, mettere su un altro blog ? Non vorrei lasciar perdere. Grazie anticipatamente
@extrabyte: E la domanda è…? :-)
@Fede: Mi dai troppe poche informazioni, non posso nemmeno vedere il blog! Ho bisogno di molti più dati…
@fabio
la domanda è: non dovrebbe essere l’opposto?
Cioè, aumentando a dismisura il CTR, si hanno più probabilità di incappare nello smart…
difatti nel mio caso, è diminuito sia il n totale di click che il CTR (attualmente raggiunge un max del 6%), però il guadagno di singolo click è sui 0,37$ contro i 0.05$ di quando il CTR era praticamente il doppio…
C’è chi pensa che aprirà un blog e farà o gudagnera un secondo stipendio solo perchè sta usando il web.. Ecco perchè la maggior parte dei blog aperti vengono abbandonati dopo pochi mesi. Ritengo che solo la costanza e l’impegno possono portare guadagni, questo è ovvio si, ma è ancora più ovvio nel monetizzare con il web..
Non dimentichimoci che monetizzare con il web porta ai cosi tanto desiderati guadagni automatici, ci vuole tempo, decisione e costanza, ma una volta raggiunto un traguardo con il sudore, basta poco per continuare a far rimanere le cose stabili.
L’errore è pensare di monetizzare ORA, pensiamo a come “lanciare” gli utenti dentro, dopo pensiamo a come “sfruttare” la situazione.