Fallimento Blog: perchè un blogger non ha successo?

C’è una semplice quanto frequente ragione alla base del fallimento di molti progetti sul web e della carriera di molti blogger: mollano prima che arrivino i risultati. Quasi sempre l’avvio di un blog è accompagnato da un grande entusiasmo, che si traduce in molte energie spese nel brave periodo, per dar forma e consistenza al progetto. Tuttavia capita che solo dopo ci si accorge di non avere il tempo o le energie necessarie per curare un blog come si deve, in maniera tale da farlo diventare un lavoro.

Molti infatti sottovalutano un fatto: un blog può crescere ed affermarsi, può essere una concreta fonte di lavoro e guadagno, ma ha bisogno di tempo per decollare, unito a tante energie, tanta voglia di sperimentare e conoscere e soprattutto ha bisogno di costanza.

Creare e gestire un blog è una cosa abbastanza semplice, specie se sei molto appassionato dell’argomento che tratti. Ciò che a volte risulta difficile è creare il pubblico e mantenerlo, dato che sono proprio i visitatori che rappresentano la fonte di guadagno. Vediamo insieme nel dettaglio quali motivazioni portano al fallimento di un blog o addirittura di un blogger, cercando di capre quali errori non commettere e quali strade invece seguire per arrivare al successo.

Tempo per l’attività di blogging

Il tempo è il problema principale: gestire un blog non  affatto un’attività che richiede poco tempo, al contrario potrebbe occuparti intere giornate, specie quando non saprai cosa scrivere ma dovrai farlo o quando il blog avrà dei problemi tecnici che dovrai risolvere con o senza aiuto di qualcuno.

Inoltre considera che per attività di blogging non si intende soltanto la pubblicazione dei post , ma anche la condivisione, l’ottimizzazione per i motori di ricerca, le risposte ai commenti ed alle mail che arriveranno e tanto altro ancora.

Prima di iniziare con un blog rifletti e cerca di capire se vuoi e puoi impiegare il giusto tempo per il blog e se non puoi meglio lasciar perdere dal principio: il tempo è una componente necessaria e fondamentale per non fare un buco nell’acqua. Organizzandoti al meglio puoi ottimizzare i tempi e riuscire a fare tanto in periodi limitati, ma per questo hai bisogno di esperienza e di entrare nella routine dei blogger.

Scarsa promozione del blog e dei post

Un altro problema diffuso è la scarsa promozione del blog e dei suoi contenuti: in certi casi è strettamente collegato al primo punto che abbiamo analizzato, ossia il tempo, in altri invece è una scelta deliberata o peggio si ignora quanto sia importante la promozione: se vuoi fare del blogging un lavoro sappi che devi portare visite ai tuoi contenuti e per farlo ci sono delle strategie vincenti, delle quali abbiamo parlato nell’articolo dedicato alla promozione dei blog appena nati.

I Social, i motori di ricerca come Google e tanti altri attori svolgono un ruolo essenziale per un blog che vuole essere di successo. Trascurare la promozione è un errore che si paga spesso col fallimento: i visitatori devono poter trovare facilmente i tuoi contenuti, nel mare infinito di internet senza promozione è impossibile. Chiaramente esiste sia la promozione gratuita, quella della quale abbiamo parlato fino ad ora, e la promozione a pagamento, ossia la pubblicità: la prima è da ritenersi d’obbligo in ogni caso, la seconda è spesso superflua per un blog, anche se in certi casi può aiutare parecchio.

I contenuti presentano dei problemi

Nonostante sia il terzo punto che prendiamo in analisi, si tratta di quello che potrebbe essere il problema principale: sei sicuro di produrre contenuti di qualità, che siano facili da leggere e comprendere?

Cerca di utilizzare un linguaggio semplice ma corretto e parla degli argomenti che credi possano essere interessanti per i tuoi lettori con originalità e precisione. Assicurati di non commettere nessuno di questi errori:

  • Le informazioni che dai non sono utili: se scrivi qualcosa che esiste già o che non interessa a nessuno, perché qualcuno dovrebbe leggerla? Cerca di rintracciare gli argomenti di maggiore interesse e trattali fornendo tutte le informazioni utili possibili: in questo modo offrirai una risorsa rilevante e sarà più facile coinvolgere i visitatori e attrarne di nuovi.
  • La condivisione non è semplice: come abbiamo già detto i social sono fondamentali. Anche le email e tutti i mezzi di condivisione lo sono: assicurati che gli appositi bottoni sano ben visibili e di facile utilizzo.
  • Non dai ai visitatori una ragione per tornare: quando un nuovo utente visita il tuo blog è bene che gli si dia un motivo per tornare. Spesso basta il fatto che il blog sia di qualità e ospiti articoli interessanti, in altre occasioni si può incentivare il ritorno. Offri la possibilità di iscriversi alla mailing list o di ricevere gli articoli per email: in questo modo una notifica darà ai tuoi visitatori un motivo per tornare.

Impazienza e voglia di monetizzare subito

Quando si lancia un blog si è spesso spinti dalla voglia di monetizzarlo, produrre dei guadagni il prima possibile. Questo è sacrosanto, bloggare vuol dire lavorare ed è giusto che il lavoro sia ripagato, tuttavia non bisogna avere eccessiva fretta, dato che un progetto sul web, specie se senza investimenti alle spalle, ha bisogno di tempo per produrre degli utili. Quanto tempo ci vuole è impossibile stabilirlo a priori, ci sono troppe variabili, ciò che è sicuro è che se saprai lavorare bene ed avrai pazienza i risultati arriveranno.

Anche il numero di visitatori fa spesso mollare tutto: se ricevi poche visite potresti sentirti frustrato ed aver voglia di lasciar perdere, ma ti sbagli! Devi capire perché la gente non arriva al tuo blog e correggere di conseguenza le tue strategie. Un blog ha bisogno di essere popolato da molti post per aumentare le visite: se sei all’inizio ed hai pubblicato giusto qualche decina di post sappi che è del tutto normale che il contatore proceda lentamente. Continua a scrivere ed a fare attenzione a quanto detto nei paragrafi precedenti ed ancora una volta abbi pazienza: anche le visite incrementeranno se saprai essere costante e produttivo.

Quindi se stai pensando di aprire un blog tieni a mente quanto hai letto e se invece il blog lo hai già e pensi che sia arrivato il momento di mollare assicurati che il problema non sia uno tra quelli che abbiamo visto: a volte un blog o la carriera di un blogger falliscono e si interrompono semplicemente perché non si tratta dell’attività ideale per quella persona, come in ogni altro settore lavorativo. Se ami scrivere e bloggare non mollare, migliora e cresci!

Se hai dubbi, curiosità o ti va di raccontarci la tua esperienza non esitare a lasciare un commento, saremo felici di risponderti.

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