I 3 modi di gestire un blog

Ci sono tre modi di fare le cose: quello giusto, quello sbagliato e il mio modo” (Robert De Niro, Casino)

Parafrasando il grande De Niro, ci sono tre modi di gestire i vari aspetti di un blog: il modo normale, quello giusto e quello sbagliato

Normale: Citare le fonti
Giusto: Linkare gratuitamente
Sbagliato: Aspettarsi di essere linkati

N: Scrivere titoli descrittivi
G: Usare keyword nel titolo
S: Inserire troppe keyword nel titolo

N: Scrivere contenuto originale
G: Scrivere con uno stile proprio
S: Copiare i post e lo stile dei blogger famosi

N: Rispondere ai commenti
G: Stimolare la conversazione con i lettori
S: Prendersela per i commenti poco positivi

N: Rispondere alle mail
G: Inviare mail ad altri blogger
S: Non dare modo di essere contattato

N: Applicare tecniche SEO
G: Preferire i lettori ai motori
S: Scrivere appositamente per i motori

N: Formattare bene il testo
G: Usare foto nel post
S: Postare un blocco unico di sole parole

N: Inserire pubblicità nel blog
G: Inserirla in modo poco invadente
S: Non pianificare l’inserimento al momento di scegliere il tema

Cosa altro aggiungereste a questa lista?

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10 Comments
  1. Reply
    Cronaca di un template Wordpress a tre colonne - Contattami ;-) 30/04/2008 at 15:43

    […] i ‘3 modi per gestire un blog‘ di GuadagnareConUnBlog, mi sono finalmente deciso a modificare l’ultimo elemento della mia sidebar, prima definito […]

  2. Complimenti, bellissima lista!

  3. Grazie axel, troppo buono :-)

  4. Beh io aggiungerei

    N: postare 3 articoli al giorno
    G: postare da 1 a 6 articoli al giorno
    S: fare 7 o più post al giorno

    Comunque bellissimo post :D

  5. @Matt: Grazie :-D Mi sembra un ottimo trittico. Soprattutto perché lo “sbagliato” non è il contrario di uno degli altri due (dando quindi un’informazione supplementare).

  6. Ma la mia domanda è:abbiamo veramente bisogno,in una vita normale di tante notizie,scrivere,commentare,video,servizi..ecc..per il denaro o cosa,abbiamo bisogno veramente di tutto questo ?Ho l’impressione che siamo intrappolati da internet e da noi stessi,dal nostro egocentrismo ,e che paradossalmente siamo meno liberi..

  7. @padim: ti devo dare ragione, anchio ci stavo pensando poco tempo fa… perchè scrivere notizie che hanno già scritto altri? perchè cercare ogni giorno di ottimizzare il proprio adsense, se poi ci sono i blog più grossi che ti fregano tutte le visite? ma questo è il web 2.0, e sopratutto in un periodo come questo, dopo il successo di blog come geekissimo, cè stata un esplosione di blog… come dice shor, non è più come 2 o 3 anni fa, ora ci sono troppi, tantissimi blog sopratutto nell’ambito dell’informatica.
    Molti, lo fanno convinti che diventeranno blogger professionisti e viverci, altri invece (per fortuna) lo fanno per passione.
    Secondo me comunque, passato un pò di tempo da questo periodo, ci sarà un calo di blog, perchè sicuramente qualcuno comincerà a mollare.

  8. Complimenti, un post molto utile e pratico!

  9. @padim: Io lo faccio per passione. Mi piace moltissimo internet e tutto quello che è relazionato con essa. Mi piace pensare che un giorno possa essere libero dall’ufficio, dal traffico della mattina e vivere di un hobby. C’è bisogno di tanti blog? No, ma ognuno è libero di scegliere cosa leggere e cosa e quando scrivere. come andrà a finire tra due-tre anni? Non lo so, io spero di esserci e di avere raggiunto i miei obbiettivi per quella data.

  10. @padim: io ho cominciato per sperimentare, per mettermi in gioco prima di sciolinare i soliti giudizi sui blog (alla Vespa per intenderci) e ora porto avanti il mio blog per piacere, passione e per continuare a fare piccoli esperimenti, anche per capire meglio il mondo del web.

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