Limite banner AdSense rimosso: perché? Nuova Policy

Qualche tempo fa è arrivata ai publisher iscritti al circuito Google AdSense una mail che informava della nuova policy. La classica aspettativa di qualche novità “negativa” e poi una sorpresa nel leggere le nuove regole, disponibili qui: Norme per il posizionamento degli annunci

La cosa che infatti è saltata immediatamente agli occhi di blogger e proprietari di siti web, me compreso, è stata infatti la rimozione del limite di banner all’interno di una pagina web.

Il limite, costato negli anni vari ban a chi non lo rispettava, era di 3 unità pubblicitarie, i classici banner per intenderci, ai quali poi si potevano sommare altre ads, come insiemi di link, contenuti corrispondenti e ricerca.

Il web si evolve, la richiesta da parte di chi usufruisce dei contenuti va cambiando, così cambia l’offerta dei publisher e dunque il sistema di monetizzazione.

Lunghezza dei contenuti

Il fattore che più ha fatto si che Google prendesse questa decisione è proprio la lunghezza dei contenuti, secondo me.

Se fino a qualche tempo fa chi produce contenuti lavorava su singole parole chiave, scrivendo articoli spesso brevi e mirati a performare su Google per la key di riferimento, oggi si tende a produrre contenuti più lunghi e complessi, dato che l’evoluzione del motore di ricerca ha reso possibile lavorare su pattern di parole chiave e dunque di posizionare un singolo contenuto su più SERP.

Oggi in molti settori, tutti i primi risultati offerti da Google hanno mediamente più di mille o duemila parole: contenuti molto lunghi, che dunque si prestano bene ad ospitare più annunci pubblicitari.

Vedere rimosso il limite significa poter inserire nel contenuto un numero maggiore di banner, senza dare fastidio al lettore, ma aumentando la probabilità che questo ci clicchi su, se il contenuto gli risulta interessante.

Ora posso riempire i contenuti di banner AdSense?

Attenzione a non interpretare male questa novità: Google infatti non ha sdoganato le pagine invase dalla pubblicità, con poco contenuto e soprattutto non ha modificato le policy riguardanti la qualità del servizio offerto.

Non riempire le pagine di unità AdSense per il solo fatto che il limite sia stato eliminato: queste verrebbero comunque disabilitate ed in casi limite il dominio o l’intero account possono essere bannati.

La regola principale da seguire riguarda il rapporto contenuto-banner: AdSense continua a non accettare pagine con più ads che testo/immagini/ecc.

Per il mobile inoltre è sempre vietato inserirepiù di un banner 320×100.

Come sfruttare la novità?

Ecco le cose come stanno: questa modifiche al regolamento per molti non cambiano assolutamente nulla.

Se scrivi o pubblichi contenuti lunghissimi, allora qualcosa cambia: potrai inserire più banner all’interno del testo, ad esempio ogni 400 o 500 parole, o meglio ogni tot paragrafi.

Se ti stai chiedendo come fare a gestire le unità nei contenuti di varia lunghezza, dai un’occhiata a questo articolo che ho scritto qualche tempo fa: plugin wordpress per massimizzare le entrate adsense.

 

E tu? Hai apportato modifiche dopo la modifica del regolamento?

Se hai domande, considerazioni o semplicemente ti va di dire la tua, lascia subito un commento!

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