Con l’estate ormai in pieno corso forse avrete notato che la produzione di post di alcuni blog è calata e così (presumibilmente) le visite. Nonostante ormai andare in vacanza non è più sinonimo di “staccare” la connessione da internet è innegabile che c’è più voglia di stare fuori e meno voglia di stare davanti al pc.
Per voi blogger indefessi che non ne volete sapere di lasciare il blog in balia degli eventi e postate anche a Ferragosto, ho un consiglio per trarre il massimo vantaggio dalla stagione calda.
Visto che il numero dei lettori calerà, e rischierete di “bruciare” buoni post per pochi lettori, perché non diluire la frequenza dei post e dedicarvi ad altre attività legate al blog per le quali, negli altri periodi dell’anno non avete tempo? Eccovi qualche consiglio circa le cose da fare:
- Preparate un e-book:
Dedicate le ore giornaliere risparmiate per scrivere i post alla stesura di un e-book su di un argomento sul quale vi ritenete ferrati. Potete venderlo, regalarlo come segno di riconoscenza o offrirlo a chi si abbona ai vostri feed o alla vostra newsletter. - Preparate serie di post:
Le serie di post sono quanto di meglio potete scrivere per il vostro blog. Fidelizzano il lettore e favoriscono le iscrizioni ai feed. Purtroppo sono lunghi e laboriosi da scrivere. - Provate cose nuove:
Provate a fare un video o un podcast. Se ci metterete più tempo del previsto o non potrete pubblicarlo per scarsa qualità non succederà nulla e avrete acquisito esperienza per le volte successive. - Realizzate minisiti o landing page per le vostre vendite:
Avendo più tempo a disposizione potete dedicarvi all’affiliate marketing e preparare le basi per vendere meglio i vostri prodotti - Aprite un secondo blog:
Può essere un blog canonico o un secondo blog fatto solo per guadagnare, l’importante è che sfruttiate il tempo risparmiato senza che ve ne porti via troppo, almeno per gettare le basi per il futuro.
Vi ho convinto a tenere acceso il pc un po’ di più durante l’estate? Vi vengono in mente altre cose da fare oltre a queste? A cosa dedicherete il tempo libero questa estate?
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Concordo!
Nel mio blog metto in evidenza queste strategie.
Ho scritto 3 ebook che offro in omaggio a chi si registra alle mie liste.
Sul discorso delle affiliazioni, ci tengo a precisare che le mie liste sono “targhettizzate” e questo per evitare di inviare segnalazioni di prodotti (affiliazioni) o post (blog) di non loro interesse.
Esempio:
A chi si registra soltanto sulla lista per “fare soldi” non invierò mai un messaggio/post/segnalazione di un prodotto per il benessere fisico.
Molto probabilmente farei un buco nell’acqua o rischierei la cancellazione del contatto.
Un altro suggerimento per chi utilizza un autorisponditore, è quello di creare su un determinato argomento, anche dei mini corsi.
A differenza degli ebook offrono la possibilità di ottenere una presenza(autorizzata) nella casella di posta elettronica del nostro utente/cliente (la presenza varia in base al numero delle lezioni).
Al post degli ebook si possono creare anche dei video tutorial omaggio (promozionali).
Il vantaggio degli ebook, comunque è quello di fare anche del viral marketing con le affiliazioni.
Per ciò che concerne un secondo blog, è esattamente quello che farò a settembre, ma per conto di una multinazionale (avere tanti soldi, non significa sempre avere buone idee commerciali!).
Per acquisire contatti solitamente si usano delle squeeze page, anche se nel mio sito non possono essere certo definite così in quanto decisamente più lunghe di quello dovrebbe essere una pagina “spremi nomi” (al momento mi danno ottimi risultati quindi le mantengo ancora così).
Scusate se mi sono dilungato più del dovuto! :-)
Alessandro
Sono d’ accordo con questo post . Io ho sfruttato questo tempo meno denso per migliorare la cover del mio ebook sul mondo : SEO .
Interessante le due proposte, magari, per me – che scrivo anche libri -, vale più la seconda, aprire un blog di sopporto.
Buona settimana.
Rino.
Concordo pienamente e inoltre dedicarsi temporaneamente ad altre attività,può aiutare quando inevitabilmente ci si trova in un momento di crisi.
Bruno