Come nascondere i link delle affiliazioni: Guida Cloacking link affiliato

In questo post voglio elencare una serie di possibilità per mascherare o nascondere i link, cosa molto diffusa tra chi lavora e guadagna con le affiliazioni.

Tale pratica è detta anche cloacking dei link affiliato.

Volutamente eviterò di addentrarmi troppo sulla questione etica: è chiaro che se nascondi un link con l’intento di “prendere in giro” l’utente, rischi di compromettere la fidelizzazione e la credibilità.

Tuttavia ci sono diverse ragioni che portano i marketer a mascherare o nascondere i link affiliato, in effetti con l’uso di questo trucchetto, molti riescono ad incrementare i guadagni anche del 35%.

Questo dipende da vari fattori: in Italia in particolare c’è ancora molta diffidenza, così se navigando viene incontrato un link affiliato, molti per principio (vorrei sapere, quale principio?) scappano e non cliccano.

Alcuni poi fanno questo ragionamento: se metti il link affiliato ci guadagni, quindi non mi posso fidare della tua valutazione (qui non si possono dare tutti i torti, molto spesso gli affiliati consigliano prodotti e servizi mai testati, cosa che però altrettanti, come me, cercano di evitare).

Come vedremo però, mascherare i link affiliato può servire anche per tracciare, creare un pubblico per il remarketing, ecc.

Metodi per nascondere i link di affiliazione

Per nascondere la visualizzazione del link esistono diversi metodi, ed io , ve ne proporrò molti, semplici e più complessi.

Quindi cosa possiamo fare, per cercare di distrarre l’utente e non fargli capire che si tratta di un link di affiliazione?

Utilizzando un classico servizio di ShortUrl

Di cosiddetti URL shortner ne esistono davvero tantissimi, il più famoso, che io stesso utilizzo spesso e volentieri, è  http://bit.ly/

Come funzionano? Molto semplicemente ti basta inserire il tuo link affiliato e creare il link accorciato, ti verrà restituito un link che potrai personalizzare.

Attraverso il pannello potrai comodamente vedere le statistiche sui click successivamente.

Redirect

Redirect via .htaccess

Tramite il file .htaccess, che trovi nella root del tuo sito, puoi impostare un redirect per i tuoi link affiliato, esattamente come faresti per qualsiasi redirect.

Esempio:

Redirect 301 /url-mascherata http://example.com/link-affiliato

In questo modo l’utente che clicca su tuosito.it/url-mascherata verrà automaticamente reindirizzato verso http://example.com/link-affiliato

Redirect con file php

Altro metodo molto utilizzato è quello di creare nella root del sito una cartella, dentro la quale inserire dei file in php che avranno la funzione di reindirizzare l’utente.

Molto spesso le cartelle vengono chiamate go, out, aff o ancora vai.

Ecco la procedura:

Basta aprire un editor testuale, sia questo blocco note, gedit o altri. Inserisci il codice:

<?php header( ‘Location: http://www.tuo-link-affiliato.com‘ ) ; ?>

Successivamente salva il file con il nome che preferisci, ricordando di aggiungere l’estensione .php: ad esempio link.php

Carica questo file via ftp o file manager dentro la cartella precedentemente creata ed il gioco è fatto: ogni click su tuosito.it/link.php porterà l’utente su tuo-link-affiliato.com

Mascherare i link affiliato via HTML

Ecco un’altra soluzione, questa volta in html, da inserire direttamente all’interno del testo:

<a href=”URL FALSA” onclick=”document.location.href = ‘URL REALE’; return false;”>Clicca qui</a>

In questo modo passando sul link l’utente vedrà in basso nel suo browser la URL falsa, ma cliccando verrà invece indirizzato verso la url reale.

In questo caso però alcuni browser o antivirus potrebbero segnalare la cosa all’utente.

Plugin WordPress per mascherare link affiliato

Tutte le soluzioni viste sono perfette e funzionano alla grande anche su WordPress, tuttavia esistono diversi plugin che ti consentono di nascondere i link affiliato e fare cloacking, vediamone alcuni.

 Trovi questi ed altri plugin, la maggior parte hanno una versione limitata free ed una a pagamento con un numero di funzionalità maggiore: fai le tue valutazioni a seconda delle tue esigenze.

Conclusioni

Come dicevo in apertura questa è una guida su come fare e non voglio addentrarmi troppo nella questione etica: quel che è certo è che il cloacking dei link affiliato può essere preso da molti come una presa in giro ed un comportamento scorretto.

Io raramente utilizzo questi metodi e se lo faccio è per testare o per esigenze di tracciamento del link o per la creazione di pubblico e target per campagne di marketing e remarketing.

In particolare nel settore degli addetti ai lavori, dove la gente è chiaramente più smaliziata e capace di riconoscere un link mascherato, aspettati piogge di contestazioni e addirittura insulti se lo fai.

Ognuno poi sul proprio sito o blog è libero di fare come crede, anche a costo di perdere la fiducia dei propri utenti (che a onor del vero almeno nell’80% dei casi non si accorgeranno di nulla).

Se hai domande o considerazioni lascia il tuo commento: come sempre cercherò di rispondere nel minor tempo possibile.

Update - 2017.08.10Pubblicato la prima volta il: 13 Apr, 2010 – Completamente rivisto ed aggiornato il 10 Agosto 2017

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16 Comments
  1. Grazie, la prima tecnica la uso spesso, riguardo alla seconda, da hostare sullo spazio web ancora non avevo capito esattamente come fare, ora grazie alla tua spiegazione dettagliata è tutto facile. Ciao :D

  2. @Omar: Ti ringrazio per il commento! Spesso si parla delle cose più complesse tralasciando le basi.

    Invito tutti a mandarmi via mail, dubbi e curiosità sul quale volete chiarimenti ed articoli scritti!

  3. La tecnica dell’url short l’avevo consigliata a vari siti che utilizzano i vostri servizi (e non solo), e la ritengo tra le migliori!

    A quella aggiungere il sapere integrare bene i link alle affiliazioni nel contesto di un articolo, non come fanno certi che li mettono a caratteri cubitali centrate ad inizio o fine articolo, perché ormai gli utenti si sono abituati a questi formati. Inoltre anche variare formati nel tempo è una cosa che aiuta a performare al meglio le proprie campagne!

  4. Ciao Vincenzo, hai fatto bene a scrivere quest’articolo e, se vuoi sapere la mia, il secondo metodo è sicuramente il migliore, permette infatti di mantenere un collegamento con il tuo sito e allo stesso tempo di ricollegare subito alla pagina dove vuoi andare (nel tuo caso infatti è sprintrade.php collegato a guadagnareconunblog).

    Un altro pregio del “mascheramento” (così si chiama in gergo tecnico, è quello di poter aggiornare i codici senza mettere sempre mano al codice delle nostre pagine: anzichè cambiare decine e decine di link basterà infatti aggiornare il file .php.

    Infine, per rendere il link ancora più accattivante, potrebbe essere utile creare varie cartelle dell’hosting a seconda di dove vogliamo poi portare l’utente, se ad esempio anzichè la cartella “Go” tu facessi una cartella “Affiliazioni”, il link (per chi guarda dove punta la pagina) sarebbe ancora più attraente”

    Se poi posso aggiungere ancora una piccola informazione… ricordiamoci di disabilitare il robots dal visualizzare queste cartelle, altrimenti verranno visualizzati degli errori su queste pagine in php ;)

    Buon business online =)

  5. @ Guadagnare Online: Ciao Valerio, ti ringrazio per l’intervento, ma non condivido molto l’idea di creare una cartella “Affiliazioni” e ti spiego subito il perchè.
    Se il mio obiettivo e quello di “Mascherare” il link, non devo dire all’utente, vedi che si tratta di un affiliazione, altrimenti perderebbe un pochino il senso del lavoro. Se devo mascherare, devo mascherare bene.

    In merito alla disabilitazione delle cartelle nel file robots, ti ringrazio di averlo inserito, in quanto avevo dimenticato di dirlo.

    Per disabilitare una cartella, andate nel file robots.txt presente nella root , ed inserite questa dicitura:
    User-agent: *
    Disallow: /nome cartella/

  6. Col secondo metodo mi da un errore php o.o”

  7. Strano che ti dia errore, ne che sbagli ad inserire il codice?

  8. Ciao Vincenzo,

    ha ragione Matteo, il codice che hai inserito è sbagliato..manca il php iniziale..

    Quello giusto è questo:

    Complimenti per il blog!

    Ciao,

    Gabriele

  9. Ciao Vincenzo,

    nascondendo i link di affiliazione, possono esserci eventuali problemi di tracciamento?

    Io utilizzo soprattutto Tradedoubler e Zanox, possono esserci problemi con questi network?

    Grazie.

    Ciao,
    Gabriele

  10. @Gabry: Con i sistemi di tracciamento Zanox e Tradedoubler, consiglio la tecnica 2 dell’articolo, in quanto il link punterà comunque sul dominio approvato dai 2 network di affiliazione. Con il metodo 1, potresti avere dei problemi, in quanto sia Zanox che tradedoubler potrebbero non riconoscere la provenienza, essendo un dominio diverso.
    Comunque con il redirect in php non hai alcun problema! Io la utilizzo ogni giorno come tecnica, e le commissioni mi vengono tracciate tutte!

  11. Ciao Vincenzo,

    allora userò sicuramente il secondo metodo. Secondo me è anche il migliore dal punto di vista delle conversioni.

    Grazie ancora.

    Ciao,
    Gabriele

  12. Ciao ringrazio per le tue info. Ho una domanda.

    Se si ha più link di affiliazione come fare?

    creare più file php o si possono aggiungere più link in un solo file php o altro.

    gazie
    Daniele

    • @Daniele: Bisogna creare un file php per ogni link di affiliazione che si vuole nascondere. Se usi worpress, esistono diversi plugin che fanno tutto in maniera automatica!

  13. Grazie mille per l’info. questi php li utilizzerò per il sito ma ho anche un blog worpress free, ma non so come fare a installare un plugins.

  14. Ciao!
    Ci sono un altro paio di modi per nascondere “l’antipatico” link di affiliazione. Li ho provati personalmente entrambi e posso assicurarvi che sono di facile utilizzo e efficienti.
    – Utilizzare un servizio di AdTracking: in questo caso inseriamo l’URL desiderato in un programma di adtracking (sul web se ne trovano a bizzeffe, gratuiti e non), e otterremo in questo modo un nuovo link. Il che porta a due benefici: il primo è quello di nascondere l’indirizzo originario; il secondo invece consiste nel poter costantemente monitorare il numero di click che esso riceve. Consigliato.
    L’indirizzo del mio sito ad esempio è creato con un adtracker.
    – C’è la possibilità di scaricare un software chiamato link cloaker: è un programma semplicissimo in cui si inserisce l’affiliate link, il titolo della pagina che si desidera che appaia scritto sulla barra dell’indirizzo e verrà creato un file html da caricare sul proprio spazio web. Ovviamente avrà l’indirizzo che avete scelto, sebbene in esso sarà incorporato il codice originario della pagina di riferimento.
    Il programma di cloaking gratuito si può trovare con una rapida ricerca.

    Spero di essere stato esaustivo, vi auguro una buona giornata e un buon marketing!

  15. grazie infinite ottimi suggerimenti!
    Ale

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