Negli ultimi anni un Plugin per WordPress su tutti ha avuto un boom incredibile di download e visualizzazioni, almeno per quello che riguarda la sezione SEO: si tratta di WordPress SEO by Yoast, del quale abbiamo parlato nel nostro articolo sul migliore plugin per la SEO su WP.
Per ogni articolo e pagina questo plugin attribuisce una valutazione, condita da un pallino colorato. Il colore di questo pallino dipende appunto dalla valutazione, ottenuta secondo alcuni parametri prefissati dal plugin stesso.
- Quando il pallino è verde il plugin valuta il contenuto come buono in ottica SEO.
- Se il pallino è giallo il plugin suggerisce delle migliorie che potrebbero migliorare la qualità SEO del contenuto.
- Se il pallino è rosso il plugin segnala qualcosa che non va all’interno del contenuto, che potrebbe ricevere scarsa considerazione dai motori di ricerca.
WordPress SEO by Yoast è un ottimo plugin per la gestione della SEO sul CMS più diffuso del mondo e l’analisi dei contenuti che fa, con i relativi suggerimenti, sono strumenti estremamente utili, ma non si deve entrare nel panico se il pallino non è verde, spesso infatti è del tutto irrilevante.
All’interno delle varie community, dei forum e dei social, si legge sempre più spesso di gente nel panico o nel pallone per via di questo pallino colorato.
Innanzitutto va chiarito che l’analisi viene fatta sulla base parola o frase chiave inserita e chiaramente il plugin non ci assicura la scelta della giusta key. Inoltre, dato che i contenuti devono essere scritti per gli umani prima che per i motori di ricerca, non sempre è semplice inserire la key stessa dove il plugin suggerisce senza risultare noiosi per il lettore. In particolare se si usa un approccio basato sulle long tail.
In certi casi addirittura l’analisi risulta impossibile: ad esempio alcuni temi gestiscono la home dal pannello del tema stesso o tramte blocchi, che non vengono analizzati dal plugin. In questo caso la valutazione potrebbe essere negativa anche se in realtà l’output HTML risulta ottimale in ottica SEO.
Quindi è bene interagire nel giusto modo con le indicazioni di Yoast, senza entrare nel panico per il pallino verde, giallo o rosso. Piuttosto è meglio essere sempre sicuri di fornire al motore di ricerca i dati nel modo più chiaro possibile, in modo da consentire una corretta scansione e favorire un buon posizionamento dei contenuti che meritano.
I parametri del plugin sono standardizzati e molto poco indicativi. Se il contenuto è utile, è stato creato con in mente l’utente, le modalità nelle quali questo può cercarlo ed una buona ottimizzazione on-page relativa al contenuto stesso, non c’è alcun bisogno della “consacrazione” del palino verde di Yoast.
Se hai dubbi o considerazioni non esitare a lasciare un messaggio, come sempre saremo felici di risponderti.