Il lettore Giovanni, dopo aver letto il mio post sui 45 consigli per iniziare un blog, mi ha chiesto via mail perché è meglio tematizzare un blog piuttosto che averne uno multi-argomento, visto che ha molteplici interessi.
Ci sono varie ragioni per cui è meglio restare sempre sullo stesso soggetto in un blog, vediamone alcune:
- Troppi argomenti disorientano i lettori:
Se scrivete un giorno di finanza e il giorno dopo di sport, i lettori non sapranno cosa aspettarsi dal blog e saranno poco inclini a seguirvi costantemente, Chi si è abbonato per il post sulla finanza, se trova nel suo feed reader dieci argomenti diversi prima di un altro post sull’argomento di suo interesse, potrebbe disiscriversi, seccato dal doversi sorbire post che non gli interessano. Meglio un post al giorno su un solo argomento che cinque post al giorno su cinque argomenti doversi. - Difficilmente verrete considerati esperti:
Se il vostro scopo è voler essere considerati esperti in un argomento per attirare lettori, potenziali clienti o offrire consulenza, sarà più facile farlo se il vostro blog è focalizzato su un solo argomento, visto che non potete essere esperti in tutto. - I motori di ricerca vi conosceranno meglio:
Se rimanete sempre sullo stesso tema e avete un buon numero di pagine indicizzate sullo stesso argomento, i motori di ricerca inizieranno a vedervi come una fonte autorevole sul vostro soggetto, con conseguente miglior posizionamento nelle SERP. - Un blog tematizzato è più professionale:
Se volete dare al vostro blog un’impronta più professionale, tematizzatelo. Questo farà capire ai lettori che siete seri circa le informazioni che date sul vostro blog e non scrivete di tutto quello che vi passa per la testa, senza un filo logico. - Un blog tematizzato ha annunci a tema:
Se il vostro blog è tematizzato, gli annunci AdSense saranno più pertinenti, i lettori più interessati ad essi e il CTR più alto. Anche eventuali spazi per banner o link verranno venduti più facilmente per la prospettiva, da parte di chi compra, di raggiungere un pubblico più in target.
Credete che sia importante restare in tema in un blog? Che reazione avete di fronte a un blog che cambia argomento molto spesso? Tematizzate facilmente il vosto blog o fate fatica a farlo?
Non posso che essere d’accordo, giacché mi occupo di Storia, anzi, per essere più preciso e tematico, di Storia moderna. Eppure, a volte, qualche piccola divagazione la faccio, magari un video dedicato a un viaggio che ho fatto, in cui risalto certi aspetti storici e artistici della città, o magari ancora scherzando sull’insegnamento della storia… insomma, un qualcosa di diverso per non essere troppo monotematico.
Buone vacanze.
Rino, senza vacanze :-)
Secondo me è giusto tematizzare i blog, anche magari non focalizzandosi su un solo argomento ma avvicinandone due molto simili e complementari.
Se poi si hanno 5 post da scrivere al giorno su 5 argomenti diveri perché non aprire 5 blog?
@Antiel: Si, se si hanno molti interessi una soluzione è aprire più di un blog. Inoltre se sono in qualche modo collegati tra loro (per es.: sono tutti blog sportivi o sulla salute) si possono comunque collegare tra loro scambiandosi link e traffico.
Si anche se però si deve fare attenzione a collegare fra loro un network di siti dato che è semplice cadere in penalizzazioni di google. Specialmente con sistemi di linkaggio “ad anello” fra i vari siti.
Il primo blog che ho aperto è un classico “blog personale” anche se all’inizio era centrato sulle “mode del momento”. Non avevo nessuna esperienza!
In pratica non era tematizzato e di questo ne sono sempre stato profondamente convinto a tal punto da pensare più volte di chiuderlo.
Successivamente ho preso una delle mie passioni (il blogging) e l’ho associata alla mia passata esperienza lavorativa (l’azienda) e ho creato un blog dove parlo esclusivamente di corporate blog (blog aziendali).
Devo dire che va alla grande, ma il mio “poco tematizzato blog personale” fa dei numeri non di poco conto: mailing list, viisite uniche, feed rss, contatti su FB e Twitter,ecc.
Eppure non è tematizzato!
Poi negli ultimi mesi ho scoperto i blog di Leo Babauta, Steve Pavlina e altri blogger che mescolano: benessere fisico, crescita personale, crescita professionale ed economica.
Direi poco tematizzati e vari. Eppure fanno numeri da capogiro e vivono solo ed esclusivamente di blogging.
Mi accorsi che anche il mio blog stava prendendo questa piega, senza neanche aver mai letto un loro post.
Per concludere. Sono favorevole ai blog tematizzati e tutto ciò che hai scritto è verissimo, ma è altrettanto vero che molto dipende anche da come associamo gli argomenti.
Nel mio caso, molte persone si sono iscritte a più di una mia lista (ognuna per un argomento differente).
Voi che dite?
@Alessandro: Io distinguerei i blog tematizzati da quelli di nicchia specifica. I post di Steve Pavlina sul benessere fisico e crescita economica sono sempre finalizzati alla crescita personale. Anche Leo Babauta ricerca un vita più serena e più frugale come una crescita personale. Coprono tutti gli aspetti di ciò per cui parlano di molte cose, ma sempre avendo come tema di fondo la crescita personale. In questo aspetto sono tematizzati, quindi possono associare vari argomenti che invece non potrebbero stare insieme in un blog di nicchia specifica, che va gestito in un altra maniera e che deve essere il più ristretto possibile.
@Fabio, si in effetti le nicchie sono ancora più specifiche. Comunque l’argomento crescita personale è pur sempre molto vasto come tematica.
L’obiettivo del blog è fondamentale in quanto ne decreta la linea editoriale.
Grazie!
Ciao,
anche a me piacerebbe dare più visibilità al mio blog e magari guadagnare qualcosina…
Ho iniziato a raccontare le sgrammaticate avventure dei miei gatti due anni fa e ho moltissimi fedeli lettori, ma non mi sono fatta grande pubblicità finora.
Dici che devo tentare?
[…] link: Perché dovreste tematizzare il vostro blog Share and […]
In effetti meglio 3 blog di 3 argomenti che un solo blog con 3 argomenti.
Affrontare più tematiche rischia solo di confondere e ci fa perdere credibilità, me ne sono accorto pure io nel mio blog, ma grazie al post di Fabio ho capito meglio le meccaniche implicate.