Tra i sistemi di gestione dei contenuti CMS gratuiti, WordPress è quello che ormai da qualche anno riscuote maggiore successo tra blogger e webmaster. Uno dei punti chiave di questo successo è la grandissima disponibilità di risorse in giro per il web, in tantissime lingue.
Tra le risorse rientrano i Plugin per WordPress, i componenti aggiuntivi, non inclusi nell’installazione di base, che consentono di ampliare le funzionalità del sito o blog. Esistono decine di migliaia di diversi plugin, molti dei quali disponibili gratuitamente, altri a pagamento.
Grazie a WordPress tantissime persone poco o per niente specializzate sono riuscite a mettere su blog e siti internet senza troppe difficoltà, in particolare se capaci di trovare le giuste informazioni. La poca esperienza ha di contro spinto a rivolgersi sempre ai vari Plugin per risolvere un problema o migliorare una sezione, scartando la possibilità di configurare WordPress per le proprie esigenze tramite altre vie. Oggi ci soffermiamo sugli effetti che possono verificarsi se la nostra installazione di WordPress viene sovraccaricata di componenti aggiuntivi.
Cosa succede se si installano troppi plugin WordPress?
Velocità: troppi plugin rallentano WordPress
Ogni plugin aggiunge dei file al nostro spazio web e delle tabelle al nostro database e quindi appesantisce l’intero sistema: caricando un numero esagerato di plugin o comunque installando componenti aggiuntivi molto pesanti, si rischia di rallentare la navigazione tra le pagine del sito o blog, che avrà bisogno di più tempo per caricarsi del tutto. Spesso esistono vari plugin che ti consentono di fare la stessa cosa: a pari qualità scegli sempre il più leggero.
Sicurezza: alcuni plugin possono rendere WordPress vulnerabile
Alcuni plugin, in particolare quelli gratuiti e meno stabili, anche se sembrano funzionare alla grande potrebbero avere qualche sorpresa: se il codice non è ben scritto il plugin può rivelarsi la falla attraverso la quale il sito o blog può essere hackerato. In passato alcuni plugin anche molto utilizzati hanno causato grossi problemi: ad esempio WP Total Cache, un valido plugin per accorciare i tempi di caricamento, si rivelò vulnerabile, aprendo a malintenzionati le porte di molto blog e siti internet basati sul CMS WordPress. Quando installi un Plugin WordPress scegli sempre quelli che vengono aggiornati spesso: ciò riduce la possibilità che rappresentino una falla.
Compatibilità: possono verificarsi conflitti tra plugin
Un problema molto comune è quello della compatibilità: quando si installano molti plugin wordpress si aumenta considerevolmente la possibilità che gli stessi entrino in conflitto tra di loro, determinando malfunzionamenti dell’intero sistema, fino al crash del sito. Ogni volta che si installa un plugin wordpress bisogna stare attenti che tutto ciò che fuzionava prima continui a farlo. Non usare mai plugin che fanno cose simili o uguali contemporaneamente: in questi casì i conflitti sono assicurati nella maggior parte delle situazioni.
Quanti plugin sono troppi? Che altre soluzioni esistono per evitare di sovraccaricare WordPress?
Chiaramente non c’è un numero preciso di plugin massimi da installare su wordpress: molto dipende dal server che ospita il CMS e dalle prestazioni che riesce a garantire: usa solo i componenti aggiuntivi dei quali proprio non puoi fare a meno e rinuncia agli altri, o meglio sfrutta la possibilità di implementare le funzionalità su wordpress anche in altra maniera, come ad esempio tramite modifiche al file function.php del tuo tema. Su questo sito ed in internet troverai tanti trucchi per ottenere con due semplici righe di codice ciò per cui pensavi di dover scaricare un plugin. In linea di massima considera che se utilizzi come hosting un servizio in condivisione è fortemente sconsigliato eccedere il numero di 20 plugin, in particolare se pesanti.
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