Scrivere un post perfetto in 10 semplici passi

Come è un post perfetto? Ci sono delle regole per scriverlo?

Un post perfetto dipende in gran parte dal contenuto più che da come è scritto. Deve essere originale, ben redatto e interessante da leggere. Mentre per la originalità e il contenuto non si può fare molto e tocca ad ogni blogger metterci del suo, si possono ipotizzare delle direttive perché almeno sia “costruito” per essere perfetto. Eccovi dei consigli pratici per raggiungere questo scopo:

  1. Il titolo:
    Un post perfetto parte dal titolo. Il titolo ha la funzione di attirare il lettore verso il contenuto. Deve quindi essere descrittivo ma abbastanza corto e accattivante ma non troppo enigmatico. Scrivere bei titoli è considerata da molti un’arte; con un buon titolo siete a metà del post.
  2. L’incipit:
    L’incipit è l’inizio del post. È importante perché se l’incipit è noioso o poco chiaro l’attenzione del lettore verrà subito meno. Un lettore poco interessato sarà serio candidato a lasciare il post a metà ed abbandonare il blog. Destate l’attenzione facendo domande, evocando scene immaginarie o gettando il lettore immediatamente nel mezzo dell’azione. Non c’è bisogno di girare intorno all’argomento e “prenderlo alla larga”, andate pure subito al punto, senza troppi giri di parole.
  3. La lunghezza:
    La lunghezza ottimale per un post è di 250-300 parole. Meno sarebbero poche e sono un sintomo del fatto che l’argomento non è stato sviscerato a dovere. Più di 300 parole rischiano di appesantire la lettura. Ovviamente ci sono post che richiedono più parole come altri richiederanno meno, sono delle eccezioni che possono capitare. Se il post è veramente molto lungo (intorno alle 800-1000 parole), sarebbe bene dividerlo in due o più post. Cercate il punto adeguato per dividerlo, senza dover far aspettare il lettore per delle informazioni interessanti. Dividetele tra i due post, in modo di dare valore alle due parti.
  4. La chiarezza:
    Un post perfetto deve essere chiaro. Non sapere scrivere troppo bene non è un problema, sempre che siate chiari. Un blog non è un romanzo, non c’è bisogno di essere scrittori per scrivere dei post, bisogna però avere la capacità di farsi capire e trasmettere senza fraintendimenti il messaggio che volete dare.
  5. La facilità da leggere:
    Leggere un lungo blocco di testo affatica la vista. Potete facilitare la lettura dividendo il post in paragrafi e usando liste puntate, numerate e grassetto. Questa formattazione ha inoltre il pregio di rendere il post leggibile molto velocemente, soffermandosi solo sui punti evidenziati che saranno quelli più importanti. I blogger più frettolosi o a cui piace solo avere l’informazione ve ne saranno grati. Potete anche aggiungere una foto che avrà il compito di attirare l’attenzione e rendere più vivace l’articolo.
  6. Essere on-topic:
    Un post perfetto deve parlare dell’argomento del blog. Ogni tanto si può uscire fuori topic ma non sarà un post perfetto. Tra le altre cose perché gli annunci AdSense non saranno a tema e probabilmente non verranno cliccati.
  7. La citazione delle fonti:
    Se apportate dei dati o dei fatti per avvalorare il contenuto del vostro post, citate le fonti. Se citate un altro blogger, linkatelo. Se prendete spunto da un altro post per scriverne uno simile o derivato, citate il post originale. Ci sono sempre occasioni per linkare altri post, fatelo senza paura perché starete dando ai lettori valore aggiunto.
  8. La vostra opinione:
    Non limitatevi a riportare una notizia o a dare i soliti consigli che danno tutti. Date la vostra opinione. Una volta saputi i fatti chi vi legge vorrà sapere cosa ne pensate e dire la sua, se siete sufficientemente originali e date la vostra opinione senza paura né condizionamenti guadagnerete la fiducia dei vostri lettori
  9. Il valore del contenuto:
    Un post perfetto apporta qualcosa a chi lo legge. Se scrivete bene e seguite le 9 regole restanti in questa lista ma non apportate nulla al lettore, non gli fornite uno spunto, un’occasione per riflettere o un consiglio concreto su come migliorare il suo blog, sarà un post inutile.
  10. La validità del contenuto:
    Il post perfetto può essere letto oggi o tra 5 anni e continuerà ad essere attuale. Può essere riesumato dall’archivio e non avrà perso il suo valore. Sarà linkato a distanza di tempo e apporterà ancora valore aggiunto al post che lo linka. È un post che non si svaluta mai. Gli inglesi lo chiamano timeless, senza tempo.

Extra tip: Un post non sarà mai pefetto se presenta degli errori grammaticali o sintattici. Controllate sempre l’ortografia e rileggete più volte il post, fino a che sarete sicuri che è scritto in maniera corretta e scorrevole.

Ora non avete più scuse per scrivere post migliori ;-)

Siete d’accordo con questi consigli? Ne aggiungereste altri?

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16 Comments
  1. daccordo su tutto ;)

  2. Eccellente, concordo e accetto, più o meno. Il problema è l’italiano che spesso leggo – a volte sfuggo – in certi blog, con abbreviazioni, parole mal accentate, cacofoniche invece che eufoniche,… insomma alcuni tartassano la nostra lingua.
    Che dire! La colpa è mia, non degli altri, dopotutto Nemo transferre potest plerumque habet.
    Buon dì.
    Rino.

  3. Il post perfetto non esiste ;) ma possiamo avvicinarci. Il motivo è semplice: per le regole base ok, ormai siamo più o meno consapevoli che seguire una costanza di aggiornamento ed una linea editoriale ben specifica non farà che migliorare il tutto.

    Non riusciremo mai ad accontentare tutti i lettori che ci leggono, ma proviamoci ;).

    Riguardo alla lunghezza spesso sono costretto a dividere lo stesso argomento in 2 o 3 parti e questo è un vantaggio per 2 principali motivi.

    Primo vantaggio: Si parla dello stesso argomento per più giorni, è questo è un bene perchè rispetta l’on topic di cui parlavi, ed ai motori di ricerca piace quando si parla spesso di uno specifico argomento.

    Secondo vantaggio: scrivere una volta, impegnarsi qualche ora, ed avere a disposizione da 2 a 4 articoli da pubblicare: in questo modo hai il blog aggiornato per quasi una settimana (poi dipende dalla frequenza di aggiornamento ;) ), preparando tutto in anticipo con la posticipazione temporale dei post.

  4. Complimenti per questo ottimo post!
    Mi sembra esagerato dire che “con un buon titolo siete a metà del post”, considero più importanti l’incipit e la buona qualità dei contenuti.

  5. @Mirko: D’accordo, il post perfetto non esiste ma mi serviva un titolo che attirasse l’attenzione ;-)

    @Raffaele: Personalmente se devo leggere molti post accumulati nel feed reader, scelgo dal titolo quelli da approfondire. Se passano il filtro del titolo leggo l’incipit e se passano anche quest’ultimo leggo tutto il post.

  6. Ottimo post, direi quasi “perfetto”… concordo su tutti i punti, sarebbe veramente bello riuscire a utilizzarli per ogni singolo post che scrivo, ma ovviamente come sempre tra il dire e il fare c’e’ di mezzo “e il”… :-)

  7. D’accordo anche io con tutti i punti.

    E condivido l’importanza del titolo: quando gli articoli vengono postati nei vari social network che li raccolgo dividendoli in categorie (Digg, OkNotizie, e via dicendo…), hanno poco tempo per mettersi in mostra e se non hanno un titolo che colpisce nessuno cliccherà sul link per approfondire l’articolo.

  8. Sottoscritto tutto, anche se spesso i blog sono più utilizzati per scrivere di getto che con cognizione di causa.
    Dipende dall’uso che se ne fa. Sullo sgrammaticato, poi, li ti giochi solo la tua faccia :D

  9. Io la 10 la metterei al primo posto. ;)

  10. Reply
    Gerardo geweb.org 16/06/2008 at 17:20

    Io aggiungerei se c’è la possibilità di utilizzare alla fine anche un link con all’ interno la keyword principale – in alternativa acquistarne o creare un sottodominio ( magari gratuito ) .

  11. Reply
    Scrivere un articolo! | "Il Mio Guadagno.it" 19/06/2008 at 11:24

    […] – scrivere un post perfetto; […]

  12. un eccelente consigli,penso che sia il massimo,sono nuovo da questa parte ,seguirò il tuo consigli grazie.

  13. Ciao
    oggi mi stò dedicando totalmente al tuo interessante blog. Ti farò un pò di traffico:)

    Ma se un articolo è lungo perchè ha dei contenuti dedicati al titolo e pertanto tagliarlo non sarebbe più leggibile, cosa consigli?
    Meglio un articolo monotematico lungo o il medesimo spezzato in 3,4 articoli?
    Ciao grazie

  14. Io cerco sempre di mettere un titolo giusto e non faccio mai post lunghi

  15. Reply
    La rivoluzione del pay per click | FinestraWeb 08/03/2010 at 14:01
  16. […] utili Scrivere un post perfetto in 10 semplici passi Come scrivere un post di 1.000 parole in 30 minuti This entry was posted in Blogging. Bookmark […]

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