Per fornire una migliore visibilità sulle tendenze dell’anno, Unica.com ha intervistato 155 rivenditori sul marketing online e sui loro piani di utilizzo. I dati hanno rivelato 10 chiavi che permettono di capire le tendenze di marketing online per il 2010:
- Budget riservato al marketing online
Il marketing online permette di acquisire clienti al più basso costo e permette di avere dati misurabili, e di conseguenza questi metodi continuano a cannibalizzare i tradizionali mezzi di comunicazione.L’ 84% dei marketers ha detto che è importante per la loro organizzazione, spostare la loro attenzione verso gli strumenti di marketing online, e che nel 2010 incrementeranno di gran lunga il budget riservato al marketing online. - Lavorare di più sul e-mail marketing
Il 92% dei marketers utilizza o intende utilizzare l’email marketing quest’anno – che la rende la commercializzazione tattica più diffusa. Per fare questo, la strategia di marketing deve puntare non solo a creare accattivanti campagne, ma bisogna dare anche una maggiore attenzione all’analisi e la gestione del collocamento delle mail, il rendering del contenuto, e la gestione della reputazione delle comunicazioni digitali. - Ricerca continua sui cambiamenti del Marketing online
Non ci sono segnali che indicano che il consumatore si fermerà con la ricerca tramite motori come veicolo primario per trovare prodotti e servizi. Tuttavia, i search marketers stanno iniziando a prendere atto di altri motori di ricerca oltre a Google. Non solo di Bing che ha una crescita molto promettente negli Stati Uniti, ma i mercati globali già hanno fortemente dato un segnale di variazione di tendenza, come Baidu in Cina e Yandex in Russia. Quindi bisogna mescolare l’innovazione in termini di usabilità, mobile, geo-localizzazione e la collaborazione e la ricerca del marketing è in continua crescita. - Espansione del target e personalizzazione del sito/blog
Aspettatevi una personalizzazione maggiore per i siti web nel 2010. Il 55% dei marketers stanno già utilizzando il targeting e la personalizzazione sul loro sito, e un altro 21% lo farà quest’anno. Questa personalizzazione crescerà in maniera sempre piu’ sofisticata, in base alla provenienza del termine cercato sui motori di ricerca. La personalizzazione del Marketing si estenderà anche a segmenti di posta elettronica, per avere offerte sempre più corrispondenti alle esigenze dei clienti. Le pagine di destinazione e il sito web ottimizzato completeranno la personalizzazione del sito per iniziare ad avere risultati superiori. - Utilizzo dei canali emergenti
I marketer devono far fronte a una vertiginosa serie di nuovi canali – mobile (messaging, siti web,Pres.), rich media (video, podcast, giochi),mezzi di comunicazione sociale (microblogging, social network, user generated content), e altro ancora. Nonostante queste sfide, l’opportunità di raggiungere e coinvolgere i clienti è innegabile, e tramite il marketing online si continua a sperimentare, testare e adottare i canali emergenti. In effetti, una percentuale molto alta (84%) prevede di utilizzare i canali di marketing emergenti per il prossimo anno. - Mobile marketing
L’interesse per il mobile marketing è esploso, guidato dal grande successo che si aggira attorno all’ iPhone di Apple e l’introduzione di Android di Google. L’adozione degli smartphone cresce, il mobile marketing si espanderà al di là della messaggistica mobile e bisognerà rendere mobile i siti web ed i canali di applicazioni vitali nel quale condurre marketing. Infatti, oltre un terzo di che fà marketing (36%) stanno già conducendo un certo tipo di mobile marketing, e aumenteranno con un ulteriore 40% per integrare il mobile marketing. La combinazione di nuovi dispositivi, reti più veloci e nuove tecnologie location-aware, permetteranno di dare sempre piu’ importanza a questo nuovo canale. - Utilizzo dei Social Media per il marketing online
Siti come Facebook e Twitter hanno avuto un ascesa dall’oscurità. Blog, recensioni di prodotti, e di altri mezzi di comunicazione sociale sono mescolati con messaggi di marketing in una forma ben precisa per riuscire a far percepire il brand agli utenti. Oggi circa la metà dei marketer (47%) stanno già utilizzando mezzi di comunicazione sociale per la commercializzazione. Quasi un altro quarto (23%) prevede di utilizzare questo mezzo nel 2010, con un elevato utilizzo previsto nella maggior parte delle tattiche di marketing sociale che estendono la portata dei marchi per rafforzare i messaggi aziendali (ad esempio contenuto virale / passaparola, contenuti generati dall’utente e funzioni di voto / prodotto recensioni). Terza parte di siti della rete sociale come Facebook, MySpace e blog sono già in pilastri del marketing mix. - Analisi dei dati prodotti dai diversi canali
Nel 2010, le web analytics riguarderanno soprattutto l’integrazione dei dati dei clienti dal web, ricerca, mobile, e la misura sociale. 88% dei marketers stanno già utilizzando o prevede di utilizzare analisi dei dati web di quest’anno. La penetrazione e la diffusione di web analytics lo rendono il punto logico per cercare di capire come i vari profili degli utenti interagiscono con i vari canali online. - Evitare i colli di bottiglia
Il 67% dei marketers si lamentano di non avere un supporto per la tecnologia di marketing di cui hanno bisogno. Questo può essere identificato come il collo di bottiglia numero uno della tecnologia. Pertanto, al fine di mantenere la promessa di questi nuovi canali
e analisi di marketing integrato è necessario trovare soluzioni di marketing integrate che permettono di abbattere di gran lunga i costi che i singoli dovrebbero sostenere per riuscire a stare al passo dei nuovi strumenti. - Colmare il divario tra analisi ed azione
La moltitudine di canali online sta lasciando alla deriva molti strumenti di marketing. Il 94% dei marketers trasforma in azione i dati raccolti, e questo è un problema fondamentale. Per chiudere il divario tra analisi e azione, le suite di marketing on-line stanno emergendo per consentire al marketing di rispondere rapidamente agli interessi dei clienti e alle esigenze di contenuti web personalizzati, come e-mail che riflettono tutte le conoscenze acquisite attraverso la web analytics.
Il futuro è il mobile, bisognerà capire come monetizzare però i contenuti fruiti da dispositivi mobili! Con micropagamenti o classica pubblicità?
@Guadagnare Online: Ottimo commento il tuo, perchè potrebbe essere un idea per un prossimo articolo, cioè ” Come monetizzare i contenuti per dispositivi mobile”.
Il mio parere sull’argomento, è che i micropagamenti si inseriscono molto bene, ma ci possono essere infinite strade di remunerazione!! Se per esempio alla fine del contenuto mobile, inserirei affiliazioni inerenti i contenuti per cellulari, quali applicazioni, suonerie, e quant’altro? Secondo voi avrei una conversione uguale al tradizionale sito web?
Secondo me anche più alta, però sarebbe molto limitata! Nel senso che innanzitutto secondo me pagherebbero pochissimo (per far scaricare suonerie o giochetti) e poi sarebbe limitato ad alcuni settori. Tipo con un blog sulla cucina, cosa fai scaricare?
L’unica cosa che è applicabile a tutto sono le applicazioni, però bisognerà vedere se effettivamente le faranno per ogni settore, e come le gestiranno. Comunque Apple sta facendo un nuovo network pubblicitario per i padroni delle apps… staremo a vedere come funziona!