Perché utilizzare titoli diversi per Google e Facebook e come farlo

Google e Facebook: il primo è il re dei motori di ricerca, il secondo è il re dei social network. I due siti sono accomunati dall’enorme potenziale in termini di visibilità che possono dare al nostro sito o blog.

In questo post ci vogliamo soffermare su di un aspetto molto interessante, ossia la possibilità di utilizzare per pagine ed articoli dei titoli diversi e specifici per l’indice di Google e per la Condivisione su Facebook.

Come vedremo, in entrambi i casi un titolo ottimizzato può notevolmente cambiare le cose: più click su Gooogle contribuiscono ad un migliore posizionamento, più interazioni su Facebook contribuiscono ad avere una portata organica superiore, cioè a raggiungere più persone.

Titoli diversi per mezzi diversi

Google e Facebook sono due medium totalmente diversi: la gente interagisce col motore di ricerca se sta cercando qualcosa, qualche prodotto o informazione, mentre Facebook è solitamente utilizzato nel tempo libero, per svago e sopratutto senza cercare nulla di preciso.

Per quanto detto è semplice capire che dei titoli diversi, ottimizzati per il mezzo prescelto, possono portare risultati migliori.

Nella maggior parte dei casi non pensare a questa differenza, pur potendo settare i diversi titoli molto facilmente come vedremo, è una mossa che fa perdere anche ingenti quantità di traffico.

Google: parole chiave ed intenzioni di ricerca

Quando un utente si reca su Google per cercare qualcosa inserisce delle parole sul motore di ricerca: questo va tenuto a mente e bisogna cercare di scrivere un titolo che contenga frasi e parole che potrebbero essere utilizzate da chi è interessato all’argomento trattato nella pagina o nell’articolo.

Cogliere le intenzioni di ricerca e focalizzare l’attenzione sulle parole chiave di nostro interesse rappresenta un passo imprescindibile per essere presente nelle SERP di riferimento ed ottenere un buon posizionamento all’interno delle stesse.

Il titolo, insieme a centinaia di altri fattori, svolge un ruolo importante nel posizionamento su Google. Cerca di essere chiaro ed utilizzare in maniera semplice e naturale la parola o la frase chiave di riferimento.

Facebook: curiosità ed interazione

Un utente su Facebook invece probabilmente non sta cercando nulla, bensì sta navigando tra tantissimi contenuti, tutti diversi tra loro. In questo scenario ciò che bisogna fare è attirare l’attenzione, suscitare curiosità e stimolare l’interazione.

Quanto detto si traduce in titoli che non devono forzatamente contenere parole chiave o corrispondere ad intenzioni di ricerca, piuttosto deve trattarsi di titoli accattivanti, in grado di attrarre click, condivisioni, like e commenti.

Esempio

Poniamo il caso che tu abbia un blog dedicato alla salute ed al benessere: pubblicando un articolo che parla di cure naturali contro la tosse, elencando una serie di rimedi casalinghi. I titoli potrebbero essere:

  • Titolo per Google: I migliori rimedi naturali per curare la tosse oppure Curare la tosse: 10 rimedi fai da te
  • Titolo per Facebook: Conosci già questi rimedi naturali per la tosse? oppure Con queste cure naturali dirai addio alla tosse!

Come vedi lo stesso articolo viene proposto in maniera diversa: nel primo caso il titolo è impostato in modo da poter essere visualizzato per query come “rimedi naturali per la tosse“, “rimedi fai da te per curare la tosse“, ecc., nel secondo invece domande ed affermazioni convinte possono riuscire ad incuriosire l’utente, che sarà maggiormente portato a visitare l’articolo e a dire la sua sui metodi proposti.

Come inserire titoli diversi?

Ed ora passiamo alla parte pratica: come si inseriscono dei titoli diversi per Google (e gli altri motori di ricerca) e Facebook?

Il titolo mostrato da Google dipende dal tag title all’interno del codice HTML delle nostre pagine, mentre il titolo per Facebook dalla meta property og:title. In pratica, ritornando agli esempi riportati sopra, una pagina deve contenere in html le due diverse informazioni in questo modo:

  • Titolo per Google: <title>I migliori rimedi naturali per curare la tosse</title>
  • Titolo per Facebook: <meta property=”og:titlecontent=”Conosci già questi rimedi naturali per la tosse?” />

Inserire titoli diversi con il plugin Yoast SEO per WordPress

Dato che la maggior parte dei siti e blog utilizzano il CMS WordPress con il plugin WordPress SEO by Yoast, ecco come impostare in pochi secondi i due titoli diversi.

  • Titolo per Google: Dal pannello di amministrazione, quando stai scrivendo un pagina o post, trovi il box di Yoast sotto all’editor: alla voce Titolo SEO puoi inserire il titolo per come dev’essere visualizzato su Google.
  • Titolo per Facebook: Nello stesso box, alla voce Social, trovi invece lo spazio Facebook Titolo: lì puoi inserire il titolo da mostrare sul social media.

Una volta compilati gli appositi campi, se visualizzi la sorgente html, potrai notare le informazioni correttamente inserite.

Infine, ti ricordo che puoi decidere di inserire un terzo titolo diverso, ossia quello che viene visualizzato all’interno del post. l’h1.

Il titolo all’interno del sito può essere più creativo, libero e slegato da curiosità e parole chiave: per quello infatti avrai già impostato il tag title e il titolo per Facebook.

Se hai domande o ti va di dire la tua lascia subito un commento, come sempre riceverai presto una risposta.

Update - 2017.12.27 Pubblicato per la prima volta il 19 Mag, 2015 @ 09:10

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