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Ottima guida Elio, semplice ed efficace!
Ciao Enri, grazie per il commento, i motivi per cui riteniamo che è il miglior plugin sono questi:
– Un solo plugin compatibile con tutto e frequentemente aggiornato (a differenza di qTranslate)
– Possibilità di tradurre senza inserire script/codici ma tutto in visuale;
– Il pannello di gestione delle varie lingue si integra perfettamente in WordPress aggiungendo un tab a dx all’interno di pagine/articoli per la traduzione
Questi sono i punti che noi riteniamo più interessanti, poi chiaramente le funzionalità a disposizione sono davvero moltissime!
Ciao Andrea, grazie per il commento anzitutto. Quello di cui parliamo noi è l’annuncio del 5 settembre 2014 di Google in cui viene introdotta la nuova funzionalità nelle pagine dei risultati di ricerca per le aziende branded: al posto dei consueti sitelink sarà possibiel trovare una search box per compiere ricerche specifiche all’interno dei contenuti del sito indicizzati da google: la nuova search box adesso è più grande e include il completamento automatico con suggerimenti, queste sono le novità introdotte!
Ciao Valentina, grazie per il commento.
Per correttezza dovresti dichiarare tutto, solo così puoi essere in regola con il fisco e lo stato italiano. Basta richiedere a chi ti ha richiesto l’articolo una fattura nel caso in cui hai partita iva oppure fare una ricevuta di prestazione occasionale. Per maggiori informazioni ti consigliamo comunque di chiedere ad un commercialista.
Buona giornata e continua a seguirci / iscriverti alla nostra newsletter!
Ciao Alessio, il sistema/plugin supporta paypal e le carte di credito. Si può inoltre scegliere se il cliente deve pagare quando arriva in hotel/bb oppure online e non è obbligatorio quando il cliente crea una prenotazione.
Intendevi questo? Grazie per aver inviato il tuo commento, speriamo di aver risposto alla tua domanda!